Page 39 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2024
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Concetta La Perna  Mario Lamberti                                                              Annamaria Latini

 QUELLO CHE NON HO MAI DETTO!  SPOSA D'INVERNO                                                  L’INNOCENZA…

 Quello che non ho mai detto   nel cielo della mia fantasia   Sposa d’inverno                   (un innocente amore nascente)
 giace scritto   fra colorati coriandoli musicati dal vento,  con il viso bagnato               Una foto remota

 nei silenzi arcani del passato,  fra boschi di fate   da un filo di trucco                     il profumo racchiuso

 battiti d'ali lontani udibili soltanto   e principe con bianco destriero.  non ancora fissato.  in un candido scrigno
 da ciechi occhi attenti al suono!  Non consideravo la sofferenza   Applausi silenziosi         una lettera dal tempo ingiallita…

 Il fischio stridulo   di chi amore vero donare mi voleva...  per un tempo molto breve,

 d'un treno demodé ancora in vita   un deserto mi circonda e l'arido mio cuore   dai festanti circondati  e la storia d’attimi eterni
 sui binari morti d'una stazione in disuso,  si disseta nel mio stesso pianto!  da coriandoli di neve.  con immenso stupore rivive

 antiquariato per nostalgici collezionisti   Guardo la mia presenza   Nei capelli luminosi

 di sbiadite reliquie da commemorare   nello specchio appannato   ghirlande non da meno,        Quell’amore scanzonato…
 in onore d'amori vissuti.  delle mie inquietudini, mi riflette, sola,  accompagnano un vestito

 Si mescolano insieme le armonie della vita, imprigionata nel cerchio   colore arcobaleno.      Quell’immacolato amore
 partoriscono perfezioni di bellezze   dei miei tristi rimpianti.  Ora il freddo sulla pelle    dal Mistero incantato

 pari simboli che deliziano   Il vento ha strappato   lascia tracce che non vanno

 i santi del paradiso e i buoni della terra.  le pagine del diario di una vita   via,           germoglia ancora tra le dita.
 All'improvviso,   dove era scritto quello che non ho mai det-  per una sposa d’inverno

 un sentimento picchia sul cuore, violento,  to,  che puntuale segue la sua                     Sinuosi corpi s’intrecciano

 come battiti di mani su enormi tamburi   quello che dentro di me   scia.                       allo sguardo del mormorio...
 proiettando nello spazio infinito del tempo  in una stanza della mia mente

 amori felici e tragiche passioni!  la luce volge al bacio nel calar della notte.  Giuseppe Mauro Maschiella  E la letizia danza

 Rivedo la quiete ebbrezza dell'aria   Nell'anomalo battito del cuore   TUTTO PASSA             sui giovani volti
 che odora di mandorlo in fiore,  stilla un rimpianto,  Eri tutto per me, tutto il mio mondo

 corona di fiori su ondulati capelli danzanti  rimorso di un remoto tempo,  eri per me l’amore più profondo.   Son frammenti di vite

 sopra esili spalle di fanciulla a primavera!  un possibile amore   Eri tu che i miei sogni facevi avverare  che s’avviano
 Era lì l'amore, bastava tendere le braccia   che non ho saputo coltivare   eri il mio porto sicuro nel mare.  mano nella mano

 e stringerlo nel battito del cuore,  e stringere dolcemente fra le braccia   Poi in un attimo è finito quell’amore

 ma, io, volevo correre volare   nel battito del mio cuore con il suo!  che avrebbe dovuto tenerci uniti  baci volanti

                 a niente sono valse le mie parole                                              inebriano la pelle

                 tutti i nostri sogni erano già finiti.
 Silvana La Perna                                                                               e guardano lontano
 PENSIERO D'AMORE  Ancor torna un raggio                                                        gli occhi innamorati,

 Note struggenti d'una musica antica,   anche la muta realtà!   della tua luce a notte fonda

 atmosfera nostalgica che il cuore rattrista.   l’orma del tuo sorriso nel cuore in pena        accarezzati da flebili parole
 È per amore se vendo illusioni  adagiato sulla sponda

 Lascio libero il pensiero   e impossibili sogni,   di un fiume di ricordi sempre in piena.     È sinfonia celestiale

 e il pensiero va,   solo per amore poi tutto ricompro   Mi sembra di udire la tua voce         è dell’innocenza
 senza fretta, senza meta,   e a te li dono!   che affievolisce lentamente,                     decoroso trionfo.

 folle, vibrante d'energia   poi un sospiro che pare un richiamo,

 in cui rotolano forze sconosciute.   Non stranirti se d'indomita guerriera mi   come un lieve soffio ardente
 vesto           che ancor mi sussurra t’amo.

 Col viso appoggiato sul palmo della mano,  o da Pierrot mi trucco,

 con gli occhi velati abbraccio  se regina m'incorono e poi ancella mi ritro-  Ma tutto passa, anche il dolore
 l'occulto flusso che mi circonda!   vo!   che nasce alla luce del sole


                 e s’attarda a notte fonda,
 Tu non stupirti se scrivo tutto ciò che sento,  È per amore se con parsimonia il dolore   mentre il mio cuore sprofonda.
 tutto quel che vorrei essere...   nascondo e come un clown ancora sorri-

 è per amore sai,   do...

 solo per amore se in gioia trasformo  solo per amore.








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