Page 37 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2024
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Giu-Peppe Cassese  Mariangela Cerini  Anna Fiorillo-Clavelli                       Nina Gagliano

 CORIANDOLI  CORIANDOLI DI PAROLE  OLTRE UN MURO DI SALE                            È FINITA

 Coriandoli  Vola il pensiero                                                       Chiedimi se di notte piango sola
 straccetti di un amore in freddo letto  su ali di carta,  Silenzioso il sentimento   lontana dagli sguardi impertinenti,

 col cuore che si adatta  coriandoli di parole  naviga sulle onde                   per quel comportamento o la parola

 e da scugnizzo  sfogliano versi d’amore   del vento                                che uccide più di mille patimenti,
 giochicchia con i caldi sentimenti  persi nel vento,  e tra le tue parole

 sapendo quel che pensi   riposano sogni leggeri  che come coriandoli               chiedimi se è mancato ai miei respiri

 e quel che senti  come nuvole  volano nell’aria                                    il respirare il fiato tanto amato
 con questa maledetta ostentazione  in un cielo di lacrime  e nella pioggia         quando ho veduto in fondo ai tuoi zaffiri

 dinamica ossessione  -ogni goccia  di un cielo principe                            il vero te col viso mascherato,

 di un corpo messo all’asta il giorno prima  si fa essenza-  suggeritore di illusioni.
 e rivenduto a pezzi a notte alta  la tua anima pura                                chiedimi se domani oppure adesso

 col fuoco della vita che si esalta.  risplende di luce   Crolla e si sbriciola     se al posto tuo di fianco alla mia vita
 nel vento sciolto della sera.  il battito del cuore                                puoi ritornare e prenderne possesso

 Coriandoli     quando a luci spente                                                con l'aria di chi ha vinto una partita,

 amanti di un bisogno condiviso  riappare il tuo volto
 audaci testimoni  Maria Rosaria Di Stefano  velato di note stonate                 son certa un nodo in gola soffocante

 coscienti ed incoscienti sulla via  L'AMICIZIA   e lo sguardo prigioniero          farà sentire appena la mia voce,

 di una studiata e indubbia fantasia   L'amicizia è d'amore   di ombre e fantasmi.  ma non importa l'anima ansimante
 tutte le volte che gli hai detto: “Scusa!  non guarda ricchezza                    ti ha tolto ogni fiducia, sa che nuoce;
 è povertà      Volerò ancora                                                       voglio trovare un briciolo di pace


 Il bacio è un compromesso che non s’usa.”  è dentro i cuori innocenti  tra coriandoli   l'ipocrisia il cuore mi ha trafitto,
 dei bambini    senza colori                                                        pure bruciando nella viva brace,


 E il nostro canto ha perso ago e filo  tra le tue parole                           qual vittima che sai di aver sconfitto,

 e la matassa vincolo apparente   Si volevano bene   in partenza
 si è avvolto tra le mani all’infinito   e avevano le scarpe   ma senza arrivo      la pagina ora volto e al capoverso

 spezzandosi con tutta la sua sete  con lo stesso numero ventiquattro   a destinazione   ritorno a riacciuffare il tempo perso

 che ha stretto in un istante fili e rete.  parlavano nel loro posto segreto, dove è   e fermerò il tempo
 nata una       oltre quel muro di sale                                             e qual fenice dalla propria cenere

 grande amicizia, dietro  per depositare ancora                                     risorgerò dal ventre mio qual Venere.


 Nali Esse  i fili di ferro  le mie lacrime amare.
 IPOTESI D'AMORE  un bambino ricco   Guido Giannini                    Mariano Grossi

 Ricordi  un altro povero   LA NOTTE                                   ANCORA BRAMI!

 bagnati di silenzio,  Troppo mi pesa                                  Tracce di estati andate conserva la mia spiaggia
 imprigionati  L'amicizia supera   il chiasso del silenzio             mentre il mio cuore ancora quelle memorie omag-

 fra gli artigli del tempo.  tutti i confini del mondo  parlo coi muri  gia.
 Profumi,      ed apro la finestra                                     E mentre sciabordio di onde porta il mare

 sapori,  Nacque, fra due bambini                                      l'animo mio è già conscio: non riuscirò a staggiare

 dolcezza d’emozioni,  fra le bombe   Fiocchi di neve al vento         ben carico dei frutti che lei lasciò in memoria
 carezza di parole.  dietro un filo spinato   bufera nell'anima.       dal giorno in cui ha troncato quella stupenda storia.

 Si nasconde,  e potere umano, con                                     Non resta che il mio passo aggiunto a quelle orme

 impaurita,  la violenza delle guerre   Volo con loro                  gravido e ben onusto di quel macigno enorme
 l’anima mia  fra i popoli, ì ricchi hanno potere assolu-  e lentamente  scagliato nel mio petto il giorno che sottrasse

 nell’ombra della nostalgia.  to  scendo in questo                     lo sguardo suo ai miei occhi lasciandomi in impas-

 Fuggono       ignoto viale                                            se.
 la mente e il cuore  Vittime di guerre   dove il silenzio             Difficile è scrostare la sabbia dalle impronte

 dall’ipotesi,  senza luce   si fa dolci parole                        come resta un enigma la vita che ho di fronte.

 vaga,  senza più il sole stanno   che vo seminando al vento           Arriva, duro inverno! Riversa uno tsunami
 di un amore.  morendo piano piano   vestite di colori                 a cancellare tracce di lei che ancora brami!
 senza colori

 è respiro.    coriandoli d'inverno a rallegrar la vita.



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