Page 149 - RIVISTA NOIQUI GIUGNO 2021
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THE TRANSISTOR RADIO

               The Mahalaya notes were like never before…
               Vagrant dwellers tuning on their dusty transistor radios to usher in the radiant God-
               dess Durga.
               Life celebrated monotony in the slithering temptation of an afternoon siesta,
               Dust was everywhere, little cobwebs on the brown, half-baked mud walls,
               On the cornice-roses, on the whitewashed cacophony of the memories that mix tea,
               sugar, milk and love,
               Dust on the permed hair and manicured nails of the frothy sunbaked October horizon
               One to turn to dust
               One to live on rust
               Velvety-red watermelon silk robes brushing past the dusty transistor.
               As the old age home inmates made a clarion call to the Goddess.
               The day ended with the growling bulldozer,
               The Mahalaya, the bodies and the cornice roses mutilated and turned to dust!
               One to turn to rust
               One to live on dust
               The transistor remains, silent, awake, benumbed, shivering to catch signals again!
               GOBINDA BISWAS








              LA RADIO A TRANSISTOR


              Le note di Mahalaya erano come mai prima d'ora...
              Abitanti vagabondi sintonizzati sulle loro polverose radio a transistor per inaugurare la
              radiosa Dea Durga.
              La vita celebrava la monotonia nella tentazione strisciante di una siesta pomeridiana,
              La polvere era ovunque, piccole ragnatele sui muri di fango marrone e mezzo cotto,
              Sul cornicione-rose, sulla cacofonia imbiancata dei ricordi che mescolano tè, zucchero,
              latte e amore,
              Polvere sui capelli con permanente e unghie curate dell'orizzonte schiumoso di ottobre
              bruciato dal sole
              Uno da trasformare in polvere
              Uno per vivere di ruggine
              Abiti di seta rosso vellutato color anguria che sfioravano il transistor polveroso.
              Mentre i detenuti della casa di vecchiaia facevano un appello squillante alla Dea.
              La giornata si è conclusa con il ruggito del bulldozer,
              Il Mahalaya, i corpi e le rose del cornicione mutilati e ridotti in polvere!
              Uno da trasformare in ruggine
              Uno per vivere di polvere
              Il transistor rimane, muto, sveglio, intorpidito, tremante per catturare di nuovo i segnali!
              GOBINDA BISWAS




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