Page 22 - RIVISTA NOIQUI AGOSTO 2023
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LOREDAnA AbATInI
MAI DIMENTICARE
LA GRANDE GUERRA
E le stelle restarono a guardare i corpi, colpiti ancora dalle pietre quando già tristemente stra-
ziati.
Passo del Tonale, ora meravigliosa terra del turismo estivo e invernale, ricorda un territorio di
estreme battaglie di un sanguinoso passato e in ogni propria vacanza il turista, oltre al giusto
svago, dovrebbe dedicare un po' del suo tempo a quegli uomini che sono morti su queste
cime a causa della guerra che papa Benedetto XV definì "l'inutile strage".
Io voglio dedicare a loro, oggi, il mio pensiero.
Nella zona dell’Adamello-Brenta si possono vedere diversi forti della Prima Guerra Mondia-
le, costruiti sulle montagne tra Lombardia e Trentino.
A Passo del Tonale, confine tra l'antico Regno d’Italia e l’Austria, si è combattuta la Guerra
Bianca, così denominata per la presenza dei ghiacciai, all'epoca reputati perenni, e della neve.
Questo conflitto di montagna fu caratterizzato dal clima gelido e dalle grandi difficoltà di un
luogo impervio.
Oggi alcune fortificazioni della Grande Guerra, possono essere visitate per ricordare tutti
coloro che hanno perso la vita e hanno lasciato le proprie famiglie nel dolore, al solo fine di
soddisfare la sete di potere, rivendicazione e conquista dei potenti del tempo. Questi forti
sono collegati da chilometri di sentieri, calpestati dai soldati e ripopolati adesso dagli amanti
della montagna, della natura e della storia.
Alcuni dei principali forti nemici ai confini con l'antico impero austro-ungarico presenti nella
zona dell’Adamello, sono: Forte Strino sulla strada che conduce da Vermiglio al Tonale;
Forte Zaccarana o forte Tonale, il più elevato, costruito, infatti, a 2.116 metri sul livello del
mare; I colori della Bandiera austriaca, impressi
Forte Mero; sulle rocce a simboleggiare il confine tra
e unico forte italiano, quello del Corno d'Aola a Ponte di Legno. Austria e Italia.
A tutti coloro che hanno combattuto e perso la vita, va la mia preghiera che si unisce a quella
delle persone che ogni anno, l'ultima domenica di agosto, ai piedi del ghiacciaio Presena, si
riuniscono per celebrare la Festa della Fratellanza tra italiani e austriaci.
Ripercorrere le tappe di questa storia fa tremare il cuore e quindi ciò che dobbiamo tenere
in grande considerazione è proprio l'idea di essere in-
finitamente d'accordo con Sua Santità Benedetto XV
affinché non ci siano più guerre!
Loredana Abatini
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