Page 25 - RIVISTA NOIQUI AGOSTO 2022
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MENZIONE DI MERITO           MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA




 MARIA PATERLINI  GRAZIA RIBALLO
 LE EMOZIONI CHE CI LEGANO  UNA DISAVVENTURA  LUCIA LO BIANCO          LIDIA MANDRACCHIA
 Scendono a grappolo  Andavo spedita senza paura in quel posto di verde e di luce! Ammiravo...
 Mi prendono al laccio   guardavo con occhi stupiti... in lontananza monti brulli e subito dopo colli-  VERSO QUELL'ISOLA  LE EMOZIONI CHE CI LEGANO
                                                                       Persi
               Dimmi perché quando l'onda
 e non sempre so governarle  ne con varie piante di specie diversa. Era tutto nuovo per me che provenivo
 A volte mi legano all’albero  da un posto di mare, dove il sole rende bionde le piante e il caldo brucia la   muta sulla roccia arsa sotto il sole,  nel crepuscolo
               o il mare è spuma bianca come latte,
                                                                       rivoli di luce
 della nostalgia  pelle. Andavo veloce per quella strada di campagna che mi portava dritta nel   io sono vento che amico mi trasporta  scorrono nelle anse del tempo
 Altre ancora mi inchiodano   bosco; sentivo risuonare i miei passi sulle foglie morte, ma era bello stare a   verso quell'isola in silenzio sotto il cielo.  tenue ricamo riemerge
 si bordi di un tramonto morente  sentire! Mi sembrava d' udire mormorii e canti, come se le foglie avessero   Non c’è tempesta reale o immaginata    del vociare di bimbi
 Fanno brillare i miei occhi ..  qualcosa da dirmi. Invece... davanti a me un cinghiale, grande...  che dica in fondo il tormento degli abissi,   linee scomposte di suoni osano lievi
 trenare le mie labbra  grosso! Il cuore prese a pulsare velocemente, il sangue defluì dal mio viso
 come a un bimbo   sino a diventare pallido come un limone. Ero sola... e adesso cosa avrei po-  quando i tuoi passi sussurrano parole   sul fragile greto del cuore
                                                                        il profumo del sereno assaporo
               che svolazzanti disegnano l’azzurro.
 appena rimproverato  tuto fare, mi chiedevo?                          e il sorriso del fieno nei campi disteso...
 senza capirne il motivo  Immobile come una statua, stavo ad aspettare! Ed ecco, dopo una un’oc-  Dimmi perché i colori della costa   e lo sguardo s'attarda e il sospiro
 Affiorano all’improvviso  chiata senza importanza, un salto improvviso del cinghiale che si inoltrò   sono cangianti se l’alba è bianca e nuda  tace così povero di cielo....
 stillando gocce di sudore sul collo  nel bosco! Stordita, mi girai di scatto per ritornare sui miei passi, ma caddi   e perché poi il giallo che riscalda
 O scorrono come brividi di ghiaccio  proprio su un cespuglio di rovi. Ahimè che dolore, le spine mi laceravano
 lungo la schiena   vestiti e pelle! e potevo fare ben poco per liberarmi. Alla fine, malconcia,   raccolga a frotte i gabbiani all’orizzonte.
 Le chiamano emozioni…  riuscii a ritornare a casa e lì una risata generale!  Dimmi cos'è che fa perdere il mio sguardo
 Le ho battezzate nuvole passeggere  verso quell’isola sbattuta in lontananza   PAOLO MASSIMO ROSSI
 che lacrimano dal cielo  o perché io cerchi risposte tra quel verde
 O petali che s’aprono   che brilla ancora come luce di smeraldo.      RICORDARE/DIMENTICARE                Gli estremi desideri lontano dal
 al sole del mattino  PIETRO RIZZO                                     Come ho potuto dimenticare.          mondo
                                                                       Quei pomeriggi di amori amati
 Se tu mi sorridi e mi parli d’amore  UN'ALTRA VITA  Dimmi perché la mia pelle si rinnovi  Quelle sere di amati amanti   L’amore nascente
 diventano abbracci di cuore.  Occhi di sole a splender la vita; anima a   sotto il tepore dolce della luna,  L’estasi delle parole dette col   L’amore incompiuto
 riscaldar le anime, frammenti di stelle a sorri-  dammi un motivo, una ragione sola  cuore                 L’amore sognato
 dere la felicità; desideri rinchiusi   perché io attenda la pace della notte.  I baci e la passione di sognati
 in te.                                                                amplessi                             Sì io ricorderò.

 DANIELA SONCINA  Le paure da tirar fuori.                             Le parole e le carezze               Lo sguardo lungo e insistente
 Eri serena; sirena, a nuotar le maree.
 SILENZIO  Il vento portò via gli anni, ed eri già donna               Di un amore che si credeva           Senza pudore e senza vergogna
 Resto accanto al tuo silenzio.  a volar l'amore.                      Non potesse mai morire               Il tuo passo leggero di grazia
 Ti tengo la mano tacendo.  Quell'amore bussò indeciso dentro di te.  ELISA MASCIA  Mentre correva nella notte  Prima del sole fuggente
 Guardi attorno,  Tutto scendeva come granelli di neve a               Verso l’inizio del mondo.            Prima della pioggia incipiente
 misuri la stanza  imbiancar la tristezza.   PERCORSI                  Ma anche le mancanze                 Lampo di un’altra vita
                Nell'incognito viottolo a binario di terra
 con sguardo bambino,  Eri già donna, a sognare emozioni.   è stato battuto da piedi stanchi e feriti  La passione vilipesa  Segno di questa vita.
 impaurito ed attratto,  Tutto scorreva come ruscello, baci...  di speranza verso monti son saliti  L’inadeguato pensare della men-
 un poco spento.  abbracci...sentire la chiave del cuore   animati da pace contrari ad ogni guerra.  te     E ancora
 Il corpo rannicchiato nel letto  aprirsi: Svanì la donna di un tempo,   Il mio inutile parlare.            Il tuo cuore così grande
 quasi più non t'appartiene.  rinchiusa nei silenzi, dentro una fitta                                       da percorrere come viaggiando
 Noto vie di vene  di sofferenze.   Al semplice sentimento molto dannoso  Ma ricorderò.                     nello spazio di un altro mondo
                che esprime odio guardando di traverso
 diventare sempre più scure,  Sorriso malinconico, celato al buio,  talvolta l'amico per andargli avverso  Che la vita tutto può nasconde-  troppo grande per privarlo di
 affiorare sulla tua pelle chiara.  l'indifferenza.   e poi ogni atto diretto che è colposo  re             orizzonti
 Le rughe si stendono,  La sorte giocò la sua carta del mal            senza nulla uccidere veramente       così nudo da non poter fare
 solo per un lungo momento,  vivere, riposto, mal posto  il tuo cuore   che sembra un abbraccio, o un bacio  Anche se le ferite sopravvivono  altro che offrirsi
 quando incontri i miei occhi.  infilzato.                             ai rancori e
 La mano più forte mi stringi.  Lo spettro del destino rideva, ti donò   e si rivela essere come quello di Giuda  Alle passioni che sembrano   Ho dimenticato.
                traditore, bisogno c'è dell'angelo guida
 Vorresti parlare...  un'altra vita...fu l'immenso regalo   e non espressione d’antico mendacio.  altro da noi  Che l’amore può sfaldarsi tra le
 ma parla il silenzio.  dell'esistenza.                                Che appartengono ad altra me-        dita
 La mia mano non lasci,  Asciugai le lacrime al tuo passato.   Dal verde prato cosparso di floreali stelle  moria  Se non lo si offre a chi si ama
 mi guardi e sorridi.  Adesso: Salta...corri...come quella   la luce diventa melodia per illuminare  Che vivono riflesse  Ma ricorderò
 Un ultimo gesto,  ragazza di allora.                                  Come scritte in libri che raccon-    Quel cuore tenero e forte
 un saluto,     duro percorso... e continua a camminare                tano                                 Che non può che sorridere
                senza voltarsi ombre bruciano la pelle.
 un bacio mandato con un gesto lento...                                Il dolore e le vite degli altri      a un amore amato
 dalla tua bocca alla mia,  Le nuvole soffici, invitante cuscino                                            a un amore smarrito,
 si perde a metà del cammino  ignari continuano erranti a peccare      Ricorderai.                          a un amore ritrovato.
 ma arriva diretto, a stampo, sul cuore.  non ancora apprendono ad amare
 Non provi più nessun apparente dolore.
 Solo una lacrima ti scivola via  declinato fin da quando si è un bambino
 quando la mia mano lasci e t'assopisci.  per rendere grande ogni uomo del Pianeta
 Fuori un gran sole risplende.  mentre il tempo scorre senza pentimento
 Ignaro, sfavilla.  e con il cuore che almeno stia contento,
 Buonanotte per sempre,  vive la vita che va via eppur non ha meta.
 non lascerò la tua mano
 anche se ora vai via.























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