Page 11 - RIVISTA NOIQUI OTTOBRE 2023
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rOsA mARIA chIARELLO
Dopo la raccolta di poesie “Tempo circolare (2019), volume in cui è raccolta una significati-
va scelta di tutte le poesie dell’autore, nel 2020 Mencarelli pubblica il romanzo “Tutto chiede
salvezza”. Il romanzo vince il Premio Strega Giovani 2020 e arriva tra i finalisti del Premio
Strega 2020.
Dall’opera, il regista Francesco Bruni trae una serie televisiva, con Federico Cesari nei panni
del protagonista.
Nel 2021 esce il romanzo “Sempre tornare”. Attualmente, Daniele Mencarelli vive ad Ariccia
per stare vicino ai genitori; abitano con lui la moglie e i due figli.
Tutto chiede salvezza
di Daniele Mencarelli
Daniele Mencarelli nasce a Roma il 26 aprile 1974 dove vive con la sua famiglia. Nel 1984
il futuro scrittore si trasferisce con la famiglia ad Ariccia, dove il padre oltre all’impiego È il giugno del 1994, l’e-
di conducente dell’Atac accetta l’incarico di custode di un magazzino. Daniele, dopo tanti state dei mondiali, Danie-
anni di vita cittadina, improvvisamente si trova a vivere fra gli alberi e il verde della cam- le Mencarelli ha venti anni
pagna. Nonostante la presenza costante della sua famiglia, crescendo, Daniele, si ritrova a quando, a seguito di una
dovere affrontare una strana inquietudine. Si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza, ma non violenta esplosione di rab-
si porta avanti negli studi e verso i vent’anni si cerca un lavoro. Tale scelta, tuttavia, sembra bia, si ritrova in una stanza,
aumentare la sua irrequietezza, che ben presto sfocia in una vera e propria crisi esistenzia- con altri cinque pazienti,
le. La sua inquietudine non si placa, fatica ad accettare il dolore degli altri, la distanza di di un ospedale psichiatrico
Dio e l’idea della morte e tutti i mali del mondo e cerca di una soluzione al suo disagio nelle sottoposto a TSO, Trat-
droghe e nell’alcool. Ma il suo tormento interiore non si placa e lo immette in una spirale tamento Sanitario Obbli-
fatta di solitudine, di alcol e di incomunicabilità con chi lo ama. Nel 1994, a seguito di un gatorio. Filo conduttore
episodio di rabbia e violenza ai danni del padre, la famiglia decide di farlo ricoverare e viene di tutta la storia non sono
sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, che lo porta a trascorrere una settimana in gli eventi, ma le sensazioni
un reparto ospedaliero di psichiatria. Comincia a scrivere poesie, che appaiono sulla rivista che Daniele prova in tutti
“ClanDestino” e trova lavoro in una cooperativa legata all’Ospedale pediatrico Bambino i sette giorni di ricovero e
Gesù. Gli viene dato l’incarico di pulire i bagni che Daniele accetta e piano piano inizia per che inevitabilmente tra-
lui un viaggio che lo porta a vivere una sofferenza indicibile, quella dei piccoli malati e delle smette al lettore. Daniele
loro famiglie. Di fronte a tale strazio, trova la forza per reagire, torna a vivere e si avvicina è un ragazzo molto sensibile e porta su di sé tutti i mali del mondo, la sofferenza il dolore
alla fede. Soprattutto mette in poesia la sofferenza vissuta pubblicando la raccolta di poesie dell’umanità che cerca di scacciare con l’utilizzo di droghe e alcool per stordirsi, per non
“Bambino Gesù, Ospedale Pediatrico” (2001).Di seguito gli viene proposto da Eleonora soffrire. E’ un ragazzo senza pace, non riesce a guardare la sofferenza altrui senza viverla in
Andreatta, oggi capo di Rai fiction, di collaborare come lettore dei copioni. Daniele tenten- prima persona.
na, teme di non farcela ma alla fine accetta, comincia un lungo percorso di studi frequenta “Vorrei avere una corazza, un’armatura del miglior ferro, capace di tenermi distante dalle cose, non dispe-
un master per diventare pubblicista, studia per ottenere la qualifica di manutentore e re- rarmi per la disperazione degli altri …”
stauratore di beni cartacei e per sceneggiatore ed editor di televisione e cinema, ottiene un “Perché il dolore costa fatica, ho vent’anni ma ho sofferto per mille, rimanendo sempre uguale a me stesso”
ufficio da editor della fiction di Rai 1 e comincia a collaborare con svariate riviste, sia car- Così Daniele si ritroverà a vivere per una settimana in una stanza di ospedale con Mario,
tacee che on line. Nel 2005 pubblica la raccolta di poesie “Guardia alta”, nel 2010 “Bambi- Gianluca, Madonnina, Alessandro, Giorgio. Alessandro e Madonnina vivono nel loro mon-
no Gesù” , nel 2013 “Figlio” e “La Croce è una via”, nel 2015 “Storia d’amore”. Nel 2014 do, Alessandro immobile sul letto con lo sguardo fisso, Madonnina fuori dal contesto, Mario,
pubblica una raccolta in prosa, nel 2018 il romanzo “La casa degli sguardi” apprezzato mol- Giorgio e Gianluca con i loro problemi mentali ma ricchi di profonda umanità. Personag-
to dalla critica e vincitore del Premio Severino Cesari Opera Prima, del Premio Volponi e gi inquietanti e teneri, sconclusionati eppure saggi, travolti dalla vita esattamente come lui.
del Premio John Fante Opera Prima. Come lui incapaci di non soffrire, e di non amare a dismisura. Primo fra tutti Mario, un ex
maestro, con le sue fissazioni ma dagli occhi buoni. Giorgio, un omone che ha perso la madre
da bambino e che non riesce a elaborare il dolore e Gianluca una donna in un corpo di uomo,
incompresa e non amata dai genitori e vittima del suo bipolarismo. Con i suoi compagni di
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