Page 31 - RIVISTA NOIQUI OTTOBRE 2022
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MENZIONE DI MERITO MENZIONE DI MERITO
FRANCESCO FIORE ANNA FIORILLO-CLAVELLI CHIARA GAMBARARA
TI STO ANCORA CERCANDO UNICO CUORE La strada dei sogni SUL CIGLIO D’UN IMMORTAL PENSIERO
Sul ciglio d’un immortal pensiero mi riportava indietro
Ricordo quella primavera Con passo felpato è lunga e pietrosa che giammai conoscerà strapiom- senza risucchiarmi.
eravamo bambini beati, salgo i gradini ma io affronto bo
che correvano nei prati della scala dei sogni. le insidie o la glaciale oscurità dell’oblio Ti ho cercato proprio lì
senza stancarci, fino a sera. e ti troverò. t’ho cercato. distante dal suo centro
La luna era una grande sfera, In punta di piedi poiché la luce era tiepida
il sole regalava un dolce suono entro nel silenzio Sfido anche il cuore Ti ho cercato proprio lì e non accecante
nel suo ultimo respiro luminoso, ovattato da fragili spaccato a metà distante dal suo centro poiché l’onda rinfrescava
che benediva il nostro primo bacio meandri ma quando ove avrei potuto affogare. e non travolgeva.
in un argenteo tenero abbraccio. da sensibili ti avrò trovato
Ora ti sto cercando in ogni dove, tempeste di petali la felicità farà Ti ho cercato Sul ciglio d’un immortal pensiero
nei miei sogni e fra le ombre e da lampi di luci del mio cuore dove il battito era leggero che giammai conoscerà strapiom-
e nella brillante polvere di stelle, che squarciano un unico cuore ma persistente bo
che scivola fra le mie dita fredde. I cieli di gloria. col tuo che nella sfumatura rosata o la glaciale oscurità dell’oblio
Forse ti ho amata quel giorno so che mi aspetta che abbandonava t’ho cercato
e adesso sei solo un vuoto Niente mi ferma magari proprio la rossa matrice ancor ti cerco
immenso come il mare. niente mi fa paura sul ciglio di un senza perderne il sentore e sempre ti cercherò.
Forse sei da qualche parte, sono qui e ti cerco. monte dove il tuo profumo
forse sei rimasta nelle note vestito di blu.
dell’ultimo respiro del sole,
che accarezza l’anima mia, STEFANIA FORMICOLA
con una dolce melodia
nell’ora della nostalgia. OLTRE...
Supina, cerco il cielo sopra me STEFANO GAMBELLI
distesa, cerco un fianco che mi abbracci
prona a trovar lo sprone che mi alzi VEDUTE DI PENSIERO
ROSSANA GUERRERA e mi faccia ritornare Comunque, agli italiani veniva riservato un trattamento da "guadagnati da vivere e ospitalità a
RICORDO lungo strade impervie e stanche suon di fatica e pazienza da vendere per farti rispettare ed accettare come forestiero"; ma
Arriverò a cercarti mai battute dalle arsure "mandolino, pizza e spaghetti" aprendo ristoranti e pizzerie fortunatamente riequilibrava essere
nei meandri della mente in deserti e vie oscure. malvoluti per una brutta fama di cercare aneddoti e scorciatoie per vivere approfittando di chi si
quando il buio Or ti vengo qui a cercare faceva culo e mazzo quadrato per due spiccioli
non avrà pace. per trovare un po’ di pace Inaccettabili infanticidi per lodare dei che si pensa portino prosperità e benevolenze da sacrifici
Stupita osserverò in un mondo scellerato che servono solo a dividere popoli
riflessi di un domani che non osa più tentare: Disposti a farsi manovrare e macchinare per apparire facendo il gioco di chi dovrebbe guidare e
che sembra già ieri. una scossa alla deriva, no fare tirannia.
E con la sola forza una fiamma ancor più viva Lacrime silenziose che sfociano in fiumi di vita verso un mare paradisiaco
del mio pensiero, perché in fondo siamo soli I perché sono infiniti, sembrano all'improvviso finire ma non è così, sono un enigma infinito
ti sentirò accanto. a cercare noi stessi altrove... Molto struggente e commovente, ma non moriranno mai nel ricordo ed avranno sempre un
Fardello pesante posto speciale nel nostro inconscio e cuore
come un macigno Fa parte tutto del gioco, le cose conquistate con fatica e pazienza da vendere sono le più belle,
poggia su questo cuore ma purtroppo vince ed ottiene di più chi è arrogante in modo scorretto e barando.
dilaniato dal dolore Mal arroganza è solo un modo per nascondere un mal di vivere.
e con negli occhi ancora
il tuo sorriso scalzo,
mi asciugo una lacrima che solitaria,
mi riga le gote.
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