Page 52 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2024
P. 52

PoEsIE PREmIAtE nEI LABoRAtoRI    Con    LInK    DECLAmAZIonI






                  PASQUALE VULCANO                                             GABRIELLA SPEDICATO                                                                              CLAUDIO BURELLI                                            MARIA ANTONIETTA MANCA                                                   E
                  FOLLE, FOLLE AMORE!                                          La Follia                                                                                        L’ onda nuova                                              A NOVEMBRE... IL MARE                                                    S

                                                                                                                                                                                                                                           E mi piace osservarti

                  Sì come un uragano travolgente,                              Nel vortice di un pensiero sconfinato,                                                           E penso a quel mio mare                                    mentre ti muovi in maniera                                               S

                  entrasti un tempo nella vita mia;                            dove la ragione tace e il cuore è re,                                                            tanto caro                                                 burrascosa
                  nell'attimo d'incanto e di follia,                           si danza al ritmo di un mondo capovolto,                                                         che rugge dentro il cuore                                  È fredda la sera, a novembre                                             E

                  il corpo mio accendesti e pur la                             Follia,                                                                                          con furore.                                                Mi fermo...                                                              R

                  mente.                                                       dolce padrona di chi osa sognare.                                                                Gioia e dolore sempre                                      mi sento come dentro

                                                                               Tra le pieghe di un sorriso inatteso,                                                            già fan male                                               uno scenario dipinto                                                     E
                  Un folle amore,un lampo dirompente,                          s'innalza il canto                                                                               aprendo antiche piaghe                                     dall'artista più sensibile

                  mi rese il cuore colmo d'euforia                             di chi non teme il perché,                                                                       mai guarite.                                               Scorre il pennello

                  e tutto esplose come per magia,                              Follia,                                                                                                                                                     lascia striature                                                        N
                  vedendo te daccanto solamente!                               tu che intrecci destini e speranze,                                                              Rivivo la tempesta                                         bianche e grigie


                                                                               in te si rifugia l'anima in volo.                                                                fa paura                                                   Tonalità di rosso                                                       O
                  Ora che m'è rimasto solo un niente,                          Nel silenzio di una notte stellata,                                                              quell’onda che mi sbalza                                   attraversano il sole
                  un groppo in gola e tanta nostalgia,                         Follia                                                                                            porta via                                                 che presto                                                              N

                  m'aggrappo al vuoto che il mio cuore                         sussurra segreti all'orecchio del mare,                                                          nel vortice mai domo                                       sì abbandonerà

                  sente                                                        e in ogni onda che bacia la riva,                                                                del pensiero                                               dietro la fine di te oh mare!

                                                                               si cela un desiderio che vuole sfidare.                                                          tornato sempre a galla                                     Riflessi lunari                                                          A
                  nel gelido silenzio d'asfissia!                              Follia, sorella della libertà,                                                                   menzognero.                                                sul tuo profondo blu...

                  Soltanto un'ombra tremula e silente,                         tu che dipingi il mondo di colori vivaci,                                                                                                                   Mi accompagna                                                            P
                  pietosa effonde un'eco d'armonia!                            in te si specchia l'artista,                                                                     Impetuosa sale                                             il tuo rumore                                                            P


                                                                               il poeta,                                                                                        l’ onda nuova                                              come cavalli al galoppo


                        DECLAMAZIONE                                           che nel tuo abbraccio trova la sua verità.                                                       fa scricchiolar il legno                                   Si alzano le onde                                                        A
                                                                                                                                                                                                                                           ancora avanti
                                                                               Così, in questo teatro dell'assurdo,                                                             già provato                                                                                                                         R
                                                                               dove ogni maschera racconta una storia,                                                          si segna il marinaio                                       ancora indietro

                                                                               Follia, tu sei la musa, l'ispirazione,                                                           sulla fronte                                               Avanzano fino alla riva                                                   I

                                                                               che rende ogni vita un'opera in azione.                                                          vincendo la paura                                          sbattono sugli scogli
                                                                                                                                                                                e il tormento.                                             Di schiuma                                                               R
                                                                                                                                                                                                                                           bianche ragnatele


                                                                                                                                                                                Cala il vento                                              dipingono                                                                E
                                                                                                                                                                                e finalmente placa                                         Sul mio viso gli spruzzi

                                                                                               DECLAMAZIONE                                                                     il morso di paura                                          come carezze li sento

                                                                                                                                                                                e sgomento.                                                Sensazione inesorabile
                                                                                                                                                                                                                                           Ti saluto mare...
                                                                                                                                                                                                                                           sulla pelle di salsedine il tuo profumo

                                                                                                                                                                                                                                           e nell'anima un'emozione

                                                                                                                                                                                                                                           che l'artista mi ha regalato!
                                                                                                                                                                                      DECLAMAZIONE












                                                                                                                                                                                                                                                        DECLAMAZIONE


















                52   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                       periodico mensile del gruppo NOIQUI                            53
   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56   57