Page 49 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2024
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fUORI GARA
ANGELA MARIA MALATACCA
FRANCESCA PATITUCCI FRANCO CARTA NEL NOSTRO INIZIO E NELLA NOSTRA FINE
RESTA QUI SONETTO DEL PATTO Rimani, e volgiti verso quella luce frantumata
Non ho mai capito se il mio modo d’amarti È solo che mi mancano le tue labbra che ha visto giorni più bui,
arrivasse a te col mio stesso fervore. per poterle sorseggiare, quando il perdono si incastrava in gola
Il rigurgito e la fame d'amore la tua pelle e cercavamo sorsi di parole per non soffocare.
gonfiavano i miei polmoni senza fermate affinché io possa dedicarla
di circostanza le carezze più morbide, Rimani, in questa casa fatta di altari
in un treno sempre in corsa. il tuo riso e il tuo discorso, sui quali abbiamo sacrificato e adorato noi stessi,
I miei occhi al brillio, sospesi ai tuoi un tale rintocco di campane ancestrali, e di reliquie ancora fresche
sornioni sorrisi e i tuoi capelli di giorni santificati e profumati d'incenso.
che già ne pregustavo l'attesa… l'abbraccio sul mio volto mi fanno pietrificare.
nelle umide e conturbanti perplessità. Rimani, nel respiro di un'anima
E al passaggio di sconnessi tumulti Rimani, che credevi essenzialmente morta,
alle peripezie dei nostri inconfutabili ma resta nella radice più profonda ma che invece si nutre ancora di stupore
conflitti della nostra essenza pur se appesa sul teatro del nulla.
non t'ho mai chiesto qual fremito questa voglia di vivere,
ti legasse a me. quella promessa immortale, Rimani, nel nostro inizio e nella nostra fine,
E quale sarebbe stata la tua sentenza? e la nostra lingua in questo segmento che ho purificato con le lacrime
Ti ho amato e null’altro sarebbe esistito non si attacca al palato. mattutine
non fosse stato per inevitabili strade in Né va via e addobbato con viole e rose.
divergere. questa immagine ormai rigida,
Io, inflessibile ai tuoi straniti spasmi anche se purtroppo qui mi rivolgo a Rimani, non ho altro focolare e solo le mie mani
al tuo sguardo, a volte assente qualche freddo ritratto rimasto… per cancellare un destino oscuro
sapevo che era sempre innamorato del quale, ormai, non importa più a nessuno.
nonostante il velo della malinconia in turbe…
Quando il germe dell’amore naviga
ai nostri fiati LUCIANO ZAMPINI
non c’è aspettativa e ricompensa. RIMANI SE VUOI!
Ognuno ama come può… ANGELA FILIPPO Resta ancora
Io t’ho amato sulla sponda d’un fiume RIMANI In questo universo inventato per noi
a raccattare il passaggio della tua essenza Io rimasi qui, Mangeremo i baci come le ciliegie
migliore. la differenza tra noi vive. Annusando il verso e il verbo come aria di
Tu mi hai detto - Resta qui - Fallo tu, adesso. primavera
Era il tuo modo d’urlare piano tutto l’amore Nella solitudine dei nostri pensieri, sorrisi di felicità
che in corpo tuo Inganneranno il tempo che vuole dividerci.
tremava, e che a volte perdeva il baricentro.
Ti ho amato e son rimasta… So che siamo ancora l’alfa e l’omega…
Perché eri tu l’amore Ecco il tormento che muove le nostre anime
nella nostra dicotomica e amniotica
speranza. Vieni e come l’edera e la quercia
Uniamo il nostro vivere
Ora tempesta, ora estate dei sensi
Io ti dico: rimani se vuoi!
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