Page 13 - RIVISTA NOIQUI GIUGNO 2023
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MARIA MOLLO



               essere una crocerossina e la pietà avrà il sopravvento.
 IL NARCISISTA  Il narcisista crolla quando la persona non cade più nella sua trappola.

               E, quando prende atto che la partner, oramai esausta, non intende rimanergli a fianco, cerca di

 Nell’era della somma tecnologia, nella quale tutto sembra portare ad una qualità della vita ad   trattenerla con ogni mezzo: dapprima userà minacce verbali, tenterà di colpevolizzare, domina-

 altissimi livelli, colpisce e fa impressione il mondo “parallelo” di maschi non a passo con i   re e manipolare per poi passare a violenza fisica.
 tempi. Anzi, dal loro operato, si viene catapultati indietro nel tempo, a quando era accettata   La fine del rapporto, molto spesso, si chiude in modo fatale, con la morte della propria partner.

 dalla intera società, la presunta superiorità dell’uomo sulla donna, in virtù degli attributi della   Ma come riconoscere ed aiutare un narcisista?

 virilità: il maschilismo.  Chi ha vissuto un’esperienza con un compagno narcisista, sa bene che è una “relazione impos-
 Quest’ultimo, si sa, è una norma culturale che subordina le donne ai maschi, cioè a dire i ma-  sibile”. Non serve la sottomissione, non serve la ribellione. Qualsiasi atteggiamento adottato,

 schi, in ogni campo, vengono considerati superiori alle donne, come se questa presunta supe-  per il narcisista, non andrà mai bene.

 riorità sia innata, quindi giustificata. Inaccettabile una forma mentis di questo tipo, in un’era   Inoltre, il narcisista rifiuta l’aiuto, anzi disprezza psicologi e psicoterapeuti, salvo quando ha un
 che da tempo ha capito che la donna deve godere degli stessi diritti e doveri dell’uomo.  disturbo fisico dovuto all’abuso di sostanze o all’insonnia.

 Perché allora l’accanimento a conservare il “trono” da parte di maschi? Maschi che sono sem-  Non si farà mai convincere a ricevere aiuto.

 pre di più in aumento, quasi fosse una pazzia collettiva, con l’epilogo più efferato: la morte   Aiuto che la vittima non può offrirgli ma solo lo psicoterapeuta che lo guiderà nel comprendere
 della donna che dicono di amare.   il vero valore delle proprie virtù, senza ingigantirle. Lo aiuterà ad amarsi senza ergersi ad onni-

 Questo omicidio viene definito femminicidio, ossia la forma di violenza esercitata in nome di   potente. La terapia è l’unica soluzione per poterne uscire.

 una matrice patriarcale che vuole l’assoggettamento della partner.  “Siamo convinti che il segreto per la cura dei narcisisti, sia quello di ridargli il diritto di
 Un uomo siffatto prende il nome di Narciso e le sue azioni saranno classificate narcisistiche.  vivere”.

 Ma cerchiamo di analizzare il problema più da vicino e capire cosa vuol dire essere narcisista.

 Noi tutti, pensiamo che un narcisista sia una persona arrogante, saccente, pieno di sé.  Maria Mollo
 Pensiamo che sia insensibile agli altrui sentimenti e che non venga turbato in nessun modo, di

 fronte alla sofferenza che provoca nelle persone che incrociano il suo cammino.

 Bisogna, altresì, fare una distinzione tra un narcisista non disfunzionale e un disturbo di
 personalità narcisistico.

 Il primo, pur presentando dei caratteri narcisistici, pur essendo sicuro di sé, riesce a vivere una

 relazione di coppia normale, entrando anche in empatia e interessandosi ai bisogni dell’altra.
 Il secondo sente il forte bisogno di essere costantemente ammirato e di godere di continue

 attenzioni, ragion per cui, molto spesso, è portato a scegliere più di una vittima, in modo da

 assicurarsi di essere sempre al centro dell’attenzione.
 È raro che un narcisista non abbia più di una donna, districandosi con le vite parallele che si è

 costruito, certo di non essere scoperto.

 La domanda sorge spontanea: “Perché? Troppo amore per se stesso?”
 In realtà gode di una scarsa autostima, possiede fragilità e complessi d’inferiorità e, per questo,

 ha bisogno di continue conferme.

 Durante la prima fase di conoscenza con la vittima designata, assume una serie di comporta-
 menti positivi che, agli occhi della donna presa di mira, lo rende un uomo unico, eccezionale.

 Un uomo con fare garbato, gentile e perbene. Un uomo d’altri tempi, un perfetto gentlemen,

 prodigo di promesse, di frasi belle, d’amore e passione.
 Tutto ciò, però, ha breve durata. Una volta conquistata la partner, il narcisista butta la ma-

 schera, facendo emergere altri aspetti della sua personalità, ossia la vulnerabilità, la mancanza
 d’amore per se stesso e, la rabbia a lungo trattenuta, si scatena sulla donna non lasciandole

 scampo, soprattutto se, quest’ultima, scoperta la vera identità dell’uomo che ha accanto, decide

 un allontanamento.
 Spesso, la donna del narcisista, è autonoma, sa cavarsela da sola ed è proprio quando si allon-

 tana che il narcisista, avendo il terrore dell’abbandono, farà di tutto per far sì che la sua com-

 pagna torni da lui.
 Per il narcisista è inaccettabile ritrovarsi da solo, in quella solitudine di vuoto affettivo dal quale

 cerca di fuggire; ha grande dipendenza affettiva in virtù del fatto che la solitudine è la sua peg-

 gior nemica, una bestia in agguato pronta a divorargli l’anima.
 Uscire da una relazione con un narcisista non è cosa da poco. La donna, per natura, tende ad







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