Page 40 - RIVISTA NOVEMBRE 2024
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Riballo Grazia                                                           Speciale Girolamo

                SOSPIRI                                                                  L'ULTIMA NOTTE

                                                                                         Fa sì che questa notte non finisca mai
                Sospiri lenti                                                            dimmi che stai qua, non ti allontanerai

                sospiri audaci                                                           accarezzami i capelli perché li perderò

                sotto le stelle                                                          asciuga quelle lacrime, io non piangerò
                che stanno a guardare                                                    parla sottovoce e solo io posso sentire

                è tutto un fremito                                                       se mi guardi così non posso più morire

                che percorre le vene                                                     le trenta gocce per farmi addormentare

                quando gli abbracci                                                      io non le prenderò, tu continua a
                scaldano il cuore                                                        parlare

                vi guardate                                                              anche con occhi chiusi saprò ascoltarti

                occhi smarriti                                                           l'ultimo sorriso è quello che voglio
                audaci sospiri                                                           darti

                che bucano l’aria                                                        in questa mia vita poteva andare peggio

                e vi osservate                                                           viverla insieme a te è stato un privilegio
                muti e sognanti                                                          puoi anche mentire, ho solo qualche

                abbracci e baci                                                          ora

                nella notte silente                                                      dimmi, ripeti che mi sceglieresti ancora
                un dolce sorriso                                                         non è l'ultima notte, è come se lo fosse

                le labbra socchiuse                                                      una tenera bugia nel dire un po’ di

                a cogliere baci                                                          tosse
                che fanno tremare                                                        solo il miracolo non basta abracadabra


                                                                                         dammi un bacio appoggiato sulle
                Rovai Dino                                                               labbra

                QUEL BACIO ALL’ALBA                                                      il primo raggio di sole passa dalle porte
                (OVVERO)                                                                 prima è un bisturi poi aspetterò la

                “QUELLO STRANO SENTIMENTO”                                               morte

                “CHIAMATO AMORE”



                Quel bacio forse timido come la notte

                dà alla nebbiosa alba nel fatale incontro…

                Quel gesto che cambia la tua vita
                imprigionando il cuore…Che genera

                mille emozioni, brividi e tante sensazioni…

                Che prende e unisce ed altre volte
                dà dolore che mai alcun rimedio lo lenisce……




                Quel sentimento fautore del sorriso, oppure
                delle lacrime che scendono sul viso…

                Che marca la memoria…Che può raccontar

                nuova e passata, la sua perenne storia…
                Che cresce piano piano dal dentro della culla

                al volto già provato di un anziano…




                Quel bacio che forse il moderno tempo
                lo ha reso lento e solitario come un vecchio treno

                che viaggia con il vapore nel suo vital tragitto

                dove vano è il tuo aspettare che esso sia in orario…

                E il capotreno aspetta a dare quel segnale
                su quel binario antico che porta dritto al cuore…



                40  periodico mensile del gruppo NOIQUI
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