Page 88 - RIVISTA AGOSTO 2024
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Loretta zoppi




                La leggenda di Mitì, la sirena di Ancona

                                                                                 sopra il mare corallino
                Molte sono le leggende                                           giunge, candido alabastro,

                della terra Marchigiana

                ma Mitì il cuor ci prende                                        il suo grande e immenso amore

                sulla riva Anconetana.                                           su una barca fluorescente
                                                                                 ma si spezza il proprio cuore

                Era questa una fanciulla                                         quando dall'amato sente

                di bellezza sorprendente
                ma lei non faceva nulla                                          che la sposa già l'aveva

                per piacer di più alla gente                                     ad attenderlo nel porto

                                                                                 che di certo si ingannava

                ché in segreto coltivava                                         se in lui amore aveva scorto!
                un amore evanescente

                che nel sogno lei incontrava                                     Nel veder l'amato insieme

                tra le onde dolcemente.                                          ad Azzurra ripartire
                                                                                 nulla cosa più le preme

                Era bella, mi ripeto,                                            del tuffarsi ad inseguire

                coi capelli biondo oro
                luminoso il suo segreto                                          quella barca pien d'amore

                nello sguardo verde -alloro                                      che qual culla navigava

                                                                                 sotto ad un dorato sole,
                estasiava ogni passante,                                         mentre il cuore suo annegava...

                ogni giovane attraeva

                ma lei algida e distante                                         Cantò invano e con gran voce

                sol l'amore suo attendeva                                        ma non si voltò l'amato
                                                                                 squame verdi il mar le fece

                con dei canti melodiosi                                          per il corpo trasformato

                quando si faceva sera
                volti al cielo ed ai marosi                                      e ancor oggi una sirena

                con la voce di chi spera.                                        in Ancona par che canti

                                                                                 di Mitì la grande pena

                Si racconta che un mattino                                       per i sogni andati infranti.
                proprio quando sorge l'astro
















































                88   periodico mensile del gruppo NOIQUI
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