Page 40 - RIVISTA NOIQUI OTTOBRE 2023
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PRIMO POSTO
                                                                                                                                                                                EX AEQUO SECONDO POSTO



                                                                                                                                                                                Mariangela Cerini                                                       Oana Lupascu
                   Loredana Cosimi                                                                                                                                              NON PIOVVE                                                              KIMONO

                   PIANSE ANCHE IL CIELO QUEL GIORNO                                                                                                                            E venne sera                                                            Vorrei entrare nei tuoi sogni

                   Erano oceano di dolcezza                                                                                                                                     con le sue nubi                                                         Ma nei sogni
                   I tuoi occhi ormai chiusi alla vita .                                                                                                                        leggere                                                                 non si può entrare

                   Pianse anche il cielo quel giorno :                                                                                                                          già gonfie di pioggia,                                                  Sento solo il suono del tempo

                   lacrime di sale                                                                                                                                              non piovve                                                              che passa
                   e rivoli di pioggia                                                                                                                                          piansero gli occhi                                                      Metto ordine nei solchi

                   bagnarono il mio viso.                                                                                                                                       volgendosi al cielo,                                                    dei pensieri

                   Sola, il silenzio mi opprime                                                                                                                                 gonfi di sogni e illusioni                                              Mentre la strada dei ricordi
                   forse è un’illusione,                                                                                                                                        persi nel tempo                                                         Segue il vento che turbina

                   sento un passo leggero,                                                                                                                                      del tuo infinito andare.                                                i versi
                   come frullo d'ali.                                                                                                                                                                                                                   Oscuro desiderio di fermare

                   In notti come questa                                                                                                                                                                                                                 I giorni che passano

                   la tua voce argentina                                                                                                                                                                                                                E il corpo di allora è già passato
                   tintinnar di campanelli                                                                                                                                                                                                              Restano lacrime agli angoli

                   si sparge nella stanza,                                                                                                                                                                                                              degli occhi

                   mi accompagna fuori                                                                                                                                                                                                                  E l'animo ferito ne lascia
                   dai labirinti del tempo                                                                                                                                                                                                              cadere un paio

                   e rifioriscono le memorie                                                                                                                                                                                                            Insieme alla polvere che vola

                   dei nostri giorni perduti.                                                                                                                                                                                                           come cipria

                                                                                                                                                                                                                                                        A velare come una traccia
                   Madre del mio dolore                                                                                                                                                                                                                 di un sorriso storto

                   questa notte mi regalo                                                                                                                                                                                                               Mentre guardo cose minute
                   diafane trasparenze                                                                                                                                                                                                                  e insignificanti

                   del nostro vissuto.                                                                                                                                                                                                                  Tutto sembra così tortuoso

                   Un rifugio folle, lo so                                                                                                                                                                                                              Attraverso il mio vestito di seta
                   attimi di piccoli fuochi:                                                                                                                                                                                                            leggera

                   all’alba saranno cenere.                                                                                                                                                                                                             Si intravedono ancora


                                                                                                                                                                                                                                                        i desideri di una volta
                                                                                                                                                                                                                                                        Me ne restano almeno cento.








                     INSERISCI VIDEO                                                                                                                                            INSERISCI VIDEO                                                         INSERISCI VIDEO










































                40   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       41
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