Page 12 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2022
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aLEssAnDRA buCCI                                                                                                                                                                                                                                           PAROLE INFINITE



                 CARMEN                                                                                                                                                        Dopo la dettagliata spiegazione che le aveva dato lo psicologo si era chiesta quale potesse es-


                 Carmen aveva quarantotto anni ed era ancora una donna estremamente piacevole. Aveva dei                                                                       sere la causa dei suoi incubi ricorrenti. Probabilmente Carmen faceva solo finta di non riuscire
                 capelli castani, mossi, lunghi fin sopra le spalle, pelle molto chiara e due occhioni neri meravi-                                                            a darsi una risposta, dentro di sé sapeva benissimo qual era il problema.

                 gliosi. Era magra e di media statura, con una vita sottile e gambe lunghe e snelle.                                                                           Era stata proprio Emma a consigliarle di chiedere il parere di un esperto.

                 Non dedicava molte attenzioni alla cura del corpo, l'armonia delle sue forme e dei suoi tratti                                                                Carmen, essendo un'insegnante di sostegno, era in compresenza con tutti gli altri professori e
                 erano semplicemente un dono di natura.                                                                                                                        negli anni era diventata esperta più o meno in tutte le materie.

                 Era un'insegnante di sostegno e lavorava in un Liceo scienti- fico.                                                                                           Era sempre molto attenta alle lezioni, voleva seguire i suoi alunni nel migliore dei modi.

                 Il lavoro era tutto per lei. Con i ragazzi ci sapeva fare, seguiva gli alunni con difficoltà con de-                                                          Amava scrutare i diversi stili degli insegnanti, si divertiva a studiare i loro modi di fare, i loro
                 dizione ed amore ed era amata da tutta la classe. Si prendeva a cuore ogni caso, forse anche in                                                               tic, se ne avevano, il loro accento. A volte, per scherzare, si avventurava anche in simpatiche

                 modo esagerato.                                                                                                                                               imitazioni per far sorridere sua figlia.

                 Viveva con il marito e una figlia di diciannove anni che si era appena iscritta all'università e con                                                          Instaurava con colleghi ed alunni sempre un rapporto costruttivo e collaborativo.
                 la quale aveva un bellissimo rapporto.                                                                                                                        Quell'anno era arrivato un nuovo insegnante di lettere molto valido, riusciva a spiegare in

                 Fino a qualche anno prima la sua vita le sembrava perfetta ma nell'ultimo periodo il suo com-                                                                 modo chiaro e semplice qualsiasi argomento, in particolare, impresa difficilissima, riusciva a far
                 pagno di vita, probabilmente perché sotto pressione per l'intenso lavoro che la ditta per cui                                                                 amare la poesia ai giovani.

                 lavorava gli richiedeva, a volte si ubriacava e diventava violento. Lui era stato il grande amore                                                             Carmen lo guardava con attenzione e lo studiava con interesse, come faceva con tutti del resto.

                 della sua vita, forse per questo lei tendeva sempre a giustificarlo e ancora oggi, nonostante al-                                                             Con lui era particolarmente attenta perché non lo conosceva bene, voleva analizzarlo meglio.
                 cuni episodi molto gravi, lei minimizzava e negava l'evidenza. Tendeva sempre a giustificarlo.                                                                Era incantata dalla modalità che aveva di declamare le poesie più belle della letteratura.

                 Spesso restava sola in casa perché sua figlia era all'università e suo marito tornava a casa solo                                                             Sapeva poco di lui, ad Emma aveva raccontato che si era tra- sferito da un'altra città perché si

                 un paio di volte alla settimana. Da qualche tempo era più inquieta del solito a causa di un so-                                                               era separato e probabilmente voleva cambiare vita e lasciarsi quella vecchia alle spalle.
                 gno ricorrente che la turbava molto.                                                                                                                          Quella mattina, dopo una lezione particolarmente emozionante dedicata al V canto dell'Infer-

                 Quasi ogni notte si svegliava in preda ad uno stato di forte angoscia. Nel sogno si vedeva ogni                                                               no di Dante, quello dedicato a Paolo e Francesca, al loro “piacer sì forte” che mai li avrebbe

                 volta in procinto di scalare una montagna. Passo dopo passo lei si avvicinava a fatica alla cima                                                              abbandonati e che Carmen considerava il brano più intenso ed emozionante di tutta la lettera-
                 ma proprio quando stava per raggiungerla precipitava nel vuoto. Cadendo gettava un urlo ter-                                                                  tura italiana, si era resa conto che quell'uomo aveva su di lei un certo ascendente. Quello che

                 rificante e proprio in quel momento apriva gli occhi madida di sudore.                                                                                        provava era così forte che stava iniziando ad averne paura.

                 Il suo medico le aveva dato delle pastiglie a base di erbe per aiutarla a stare più rilassata ma,                                                             Il suo alone di mistero la incuriosiva e la sua evidente sensibilità la affascinava, anche la sua
                 puntualmente, quasi ogni notte, il sogno tornava a terrorizzarla. E siccome il problema stava                                                                 voce aveva un particolare effetto su di lei, era calda e avvolgente. Non era un'attrazione pret-

                 diventando veramente assillante si era rivolta anche ad uno specialista al quale però non aveva                                                               tamente fisica, piuttosto intellettuale.

                 avuto il coraggio di raccontare gli atti di violenza che subiva da suo marito. In realtà lui non                                                              Che anche tutto questo avesse avuto una qualche attinenza con i suoi sogni ricorrenti?
                 l'aveva mai picchiata in modo diretto. Semplicemente a volte si innervosiva per una sciocchez-                                                                Fino a quel momento non ci aveva mai pensato.

                 za, alzava la voce e magari le dava una forte spinta per scansarla o le stringeva violentemente                                                               Lavoravano insieme ormai da sette mesi e solo allora un piccolo dubbio l'assalì, una vocina

                 il braccio lasciandole addosso qualche livido.                                                                                                                sommessa le stava suggerendo che forse sì, forse qualche collegamento con le sue paure re-
                 Non era colpa sua in fondo. Era la sua ditta che chiedeva sempre risultati migliori, come se un                                                               condite poteva esserci.

                 uomo d'affari dovesse essere sempre al cento per cento concentrato sull'obiettivo da raggiun-                                                                 Forse il suo inconscio aveva intuito in anticipo ciò che l'intelletto stava iniziando a percepire

                 gere.                                                                                                                                                         solo in quel momento.
                 Carmen non aveva raccontato nemmeno a Patrizia la verità riguardo a quei lividi che proprio                                                                   Quando il professor Bartolomei declamava una poesia, lei si scioglieva e vibrava come le corde

                 qualche giorno prima suo marito le aveva procurato al braccio.                                                                                                di un violino durante l'esecuzione del suo brano d'amore preferito Salut d'amour di Edward

                 Lo specialista a cui si era rivolta, nel tentativo di dare un significato ben preciso al sogno le                                                             Elgar. E subito dopo si rabbuiava pensando agli strattoni e alle violenze che le riservava suo
                 aveva spiegato che il tema della caduta da un'altezza molto elevata, che spesso ricorre in un                                                                 marito. C’era un abisso fra le due emozioni a confronto.

                 incubo, poteva prestarsi ad una duplice interpretazione.                                                                                                      Quando poi, tra un verso e l'altro, incrociava lo sguardo di quell’uomo così profondo, lei do-

                 In negativo cadere nel vuoto poteva rappresentare il crollo di tutte le certezze più profonde                                                                 veva in fretta distoglierlo per paura di arrossire.
                 nel timore che tutta l'impalcatura della nostra vita, costruita con dedizione e fatica, potesse                                                               Si sentiva una ragazzina e aveva il terrore che questo suo sta- to d'animo trasparisse all'esterno.

                 crollare improvvisamente.                                                                                                                                     Il professore cercava di far capire ai suoi alunni che la poesia non era qualcosa di avulso dal-

                 In senso positivo tale sogno probabilmente ci spronava a rischiare, ad accettare di perderci nel                                                              la vita, era parte integrante di essa. Era il mezzo che l'uomo possedeva per elevarsi, per dare
                 vuoto mettendo in discussione i nostri punti fermi per avere la possibilità di tornare a nuova                                                                colore al grigiore della vita quotidiana prendendo ispirazione da tutto ciò che lo circonda. E

                 vita.                                                                                                                                                         ci riusciva benissimo.

                 Solo trovando la forza di rinunciare a tutte le nostre certezze avremmo potuto rinascere, rico-                                                               A Carmen stava accadendo una cosa strana, era come se la la coperta dorata con la quale aveva
                 minciare un nuovo percorso con entusiasmo e rinnovata energia.                                                                                                cercato di avvolgere la sua vita piena di macchie si dileguasse completamente di fronte ai sen-

                 L'unica persona a cui aveva raccontato del sogno era la sua collega di “Storia dell'arte”, Emma.                                                              timenti poetici, totalizzanti e coinvolgenti di cui parlava ogni giorno Bartolomei e tutte le falle

                 Erano amiche ormai da dieci anni ma nemmeno a lei Carmen aveva riferito delle violenze che                                                                    che vi erano nascoste sotto venissero prepotentemente e improvvisamente a galla.
                 subiva ormai da qualche anno.                                                                                                                                 Sì, forse suo marito non era molto presente, sempre preso dai suoi pensieri, dal suo lavoro,

                                                                                                                                                                               dai suoi hobby, ma non le aveva mai fatto mancare nulla. E se le aveva messo le mani addosso



                12   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       13
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