Page 68 - RIVISTA AGOSTO 2024
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Silvana La Perna                                                       Leserri Rosanna
                SOLO IL VENTO                                                          NEL CAOS



                E vado avanti e indietro                                               Parole in disordine,

                come fossi sui carboni ardenti,                                        parole in scompiglio,
                in attesa forse                                                        parole che non valgono,

                di un qualcosa di straordinario.                                       come non valgono i fatti.

                E tu,                                                                  In un mondo nel caos,
                perché mi guardi stupito?                                              dove il linguaggio si sfalda,

                Vieni con me                                                           le parole in ordine valgono

                intrufolati nel mio sogno                                              sempre, possono tutto.

                oltre quelle alture
                liberi potremo correre                                                 Leserri Rosanna

                lungo terre inesplorate                                                LONTANO

                nessuno mai potrà fermarci!
                Lasciamoci trovare da un raggio di sole                                La nostra anima

                a scaldar i brividi della pelle                                        ha bisogno di protezione,

                solo il vento                                                          di calore, di seguire
                può scompigliarci i capelli...                                         la natura,

                solo il vento!                                                         andare in letargo,

                È musica dolce                                                         lontano dal caos,
                quel sublime tacere                                                    lontano dal chiasso,

                d'incantato silenzio!                                                  lontano dai riflettori.

                Inebriati dal brivido caldo della

                passione                                                               Leserri Rosanna
                Infiniti attimi...                                                     FUORI DAL COMUNE

                tu guidato dal ritmo eterno

                di tutti i suoni                                                       Sento una dolce canzone
                mi ubriachi la mente                                                   venire da lontano,

                quando mi abbracci come l'ombra calda                                  impossibile riconoscerla,

                del sole di luglio,                                                    per strada, persone

                quando mi baci sulla bocca                                             che scappano
                facendo tuo il mio respiro...                                          come formiche allineate.

                e smetto di tremare                                                    Un ordinato caos,

                sfiorando il tuo pensiero con le mani.                                 quell'ordine ben preciso
                E se dovessimo morir                                                   che è amore e vita,

                in questo istante                                                      un portento,

                non piangere vita!                                                     fuori dal comune.
                Ci bagneresti l'anime

                col sale del dolore

                e in alto non potremmo più volare!






























                68   periodico mensile del gruppo NOIQUI
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