Page 67 - RIVISTA AGOSTO 2024
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Anna Giancarlo                                                              Demetrio Rosa

                                                                                             ESTASI
                 Correre fra un capo e l’altro

                 ansimando tra gioia e aspettazione                                          Estasi

                 Andare, venire,                                                             d' un tempo

                 salire, scendere                                                            vissuto
                 tra un predellino di un treno                                               in mille modi,

                 che arriva e di uno che parte,                                              conclusi

                 quella Freccia Rossa che ti porta                                           in un giorno
                 dal tuo grande amore,                                                       nascosto

                 la città persa ma mai dimenticata,                                          sulle nubi.

                 da quel biondo fiume che scorre lento,
                 con quel fruscio delle foglie                                               Estasi

                 lungo le sponde amate                                                       al crepuscolo

                 e il tuo poeta romano Belli                                                 del cuor malato,
                 che ti guarda con sorriso ammiccante,                                       tra fantasie

                 lei la tua amica del cuore che non sa                                       e canti magici,

                 che arrivi e vedere la sorpresa,                                            saggio è il mar,

                 la felicità nei suoi occhi lucidi …                                         la terra volata
                 L’ansia che stritola il cuore nell’attesa                                   sull' isola

                 è quel caos che non finisce mai,                                            di pace.

                 è quel sogno che accarezza il tuo essere,                                   Estasi
                 è il caos della vita che accompagna                                         d' amor

                 la tua esistenza,                                                           lasciati

                 e tu imperterrita continui la corsa                                         sulla luna,

                 perché l’amore che ti lega                                                  custoditi
                 alla tua amata città                                                        da streghe stellari,

                 non ti abbandonerà mai                                                      incappucciate brillose

                 ma giorno dopo giorno continuerà,                                           intonano in canto gregoriano
                 diventerà sempre più profondo                                               " The Dark Side Of The Moon".

                 finché ti assisterà quell’alito di vita,

                 quel desiderio immane di ritrovarti                                         Estasi
                 fra quelle braccia accoglienti                                              entrate

                 anche se il caldo rovente brucia la pelle,                                  nel grotto

                 anche se gocce di sudore imperlano                                          di chimere affamate,
                 il volto unite alle lacrime di gioia                                        mille bocche

                 per essere di nuovo nel ventre accogliente                                  tutto divorano,

                 che ti ha dato i tuoi natali…                                               ti lasciano sveglio

                 e tu in quel caos che invade il cuore                                       nudo tremante,
                 sei straordinariamente felice                                               davanti al sol,

                 e canti stornelli romani a squarciagola                                     che non scalda.

                 incurante degli sguardi divertiti dei passanti
                 pura follia pensa qualcuno scuotendo il capo

                 puro caos che amo e che non abbandonerò mai…





















                                                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI                            67
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