Page 58 - RIVISTA AGOSTO 2024
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Loretta Danzo                                             Luciano Zampini Poeta
                 STELLE CADENTI                                            CADONO PLEIADI




                 Il cielo notturno                                         C ome in un torrente

                 pulsa di luce                                             A rdono le stelle che rotolano come gomitoli
                 scie luminose                                             D isegnano mappe di lampi nella notte stellata

                 toccano                                                   O ltreppassano il tempo, lo spazio, il cuore

                 gli occhi della terra                                     N el vuoto che di silenzio si riempie di luce
                 sogni spuntano                                            O rmeggiano l’inizio e la fine di tutto.

                 irrequieti

                 dal tortuoso pendio                                       P assano in rassegna i desideri delle menti

                 del buio                                                  L anciano speranze come dardi pronti a scoccare.

                                                                           E laggiù, ancora laggiù
                 mani ubriache di tempo                                    I n una radura si vanno a conciliare dolcemente

                 strappano                                                 A ncorandosi alla fantasia che ci unisce.
                 petali da corolle                                         D immelo ancora, dimmelo sottovoce

                 ruvide di sole                                            I n questa notte di cielo infuocato, noi, come

                 queste lacrime lucenti                                    stelle cadenti…
                 sono già semi di futuro

                 conquistato dal mantello

                 della speranza



                 oggi morendo

                 sono entrata nella VITA:

                 amata
                 ho chiesto a Dio

                 di amare.




                 Simona Spalletta




                 La notte di San Lorenzo
                 Inseguivi desideri

                 Illusa di trovare pure il tuo

                 fra le altre tue sorelle



                 Sei morta così




                 Un solo colpo in petto
                 e giù a cadere




                 E sotto mille bocche a soffiare dentro il firmamento



                 T'avrebbe spenta prima,

                 Dio

                 Avesse saputo di questa ultima tua ora da stella



                 E risparmiarti così alla bramosia egoista di chi guardava



                 E di te s'augurava lo sparire.








                58   periodico mensile del gruppo NOIQUI
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