Page 31 - RIVISTA AGOSTO 2024
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Loredana Abatini
ARMA DEI CARABINIERI
UN’ECCELLENZA DEL NOSTRO PAESE
(quarta e ultima parte)
La storia dell’Arma si conclude, in questo articolo, facendo riferimento alla Preghiera del
Carabiniere, ai motti dell’Arma, al nome Benemerita e al servizio che i Carabinieri svolgono
oggi.
PREGHIERA DEL CARABINIERE
Dolcissima e gloriosissima
Madre di Dio e nostra, noi,
Carabinieri d’Italia, a Te eleviamo
reverente il pensiero,
fiduciosa la preghiera
e fervido il cuore!
Tu, che le nostre legioni invocano
confortatrice e protettrice
con il titolo di Virgo Fidelis,
Tu accogli ogni nostro proposito di bene
e fanne vigore e luce per la Patria nostra.
Tu accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all’altro d’Italia
suscita in ognuno di noi
l’entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte,
l’amore a Dio e ai fratelli italiani.
Amen!
La Virgo Fidelis fu proclamata nel 1949 Patrona dell’Arma da Sua Santità Pio XII e viene
solennemente celebrata dai Carabinieri il 21 novembre di ogni anno, unitamente alla ricorrenza
della “battaglia di Culqualber”,
avvenuta in Africa Orientale, durante la Seconda guerra mondiale dove un Battaglione di
Carabinieri si immolò quasi totalmente per difendere quell’avamposto.
MOTTI FAMOSI SULL’ARMA DEI CARABINIERI
“USI OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR”.
Queste parole fanno parte del poema “La Rassegna di Novara”, già citata in precedenza e scritta
da Costantino Nigra.
“NEI SECOLI FEDELE”.
Motto creato nel 1914 in occasione del primo Centenario dell’Arma dei Carabinieri dal Capitano
Cenisio Fusi e venne concesso quale motto araldico da Vittorio Emanuele III all’Arma dei
Carabinieri il 10 novembre 1933.
periodico mensile del gruppo NOIQUI 31