Page 29 - RIVISTA AGOSTO 2024
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Sst, silenzio-enzio... si preparino i candidati, i numeri dispari che vanno dall’uno al quarantanove...
Signorina Cintacuoio, fai accomodare fuori dall’aula i numeri cinque, undici, diciassette, trentuno
e quarantasette, espulsi dal presente concorso...
(Cintacuoio esegue)
Si rammentano le regole basi: non sono ammessi gli scalibratori a connessione di rimbalzo
zero uno, pure se sono piccoli noi ce ne accorgiamo; nemmeno i punzoni di staratura Newton-
Joule ad intermittenza on-off; così come anche gli spareggiatori di forza. In questo concorso-
orso, come sempre, non sono ammessi maglie o camicie a maniche lunghe... Non siate puerili.
(brusio, movimenti).
Signorina Cintacuoio, verifica e poi diamo inizio al primo gruppo. (Cintacuoio effettua il suo
saltino a piedi uniti, in avanti; rumori e brusio; silenzio, poi si sentono forti colpi di calci, pugni,
sberle; respiri affannati; per circa tre minuti; luci che lampeggiano, si spengono, si riaccendono
per breve tempo, tipo lampi; luci soffuse; movimenti frenetici dei candidati; Cingoloferro e
Cintacuoio si muovono in tondo, controllano i candidati, scrivono su dei quaderni)
CINGOLOFERRO:
Candidato numero diciassette, mantieni l’angolatura di contatto ossa ossa...
Bene, numero cinque, due virgola otto chili Newton...
(continuano sempre i rumori di colpi, i respiri affannati)
No, no... Non perdete la potenza-enza... Cintacuoio segna una penalità di tre pulsazioni al
secondo sulla colonna Joule al numero quarantanove...
Lo dico per tutti, il manrovescio deve essere a mezzo giro di arco a tutto sesto... Ad arco acuto
siamo già sul ceffone ambidestro a rimbalzo da mezzo chilo Newton... Cintacuoio segna una
penalità da una pulsazione aritmica ai numeri sette, ventuno e diciannove... No no, non voglio
sentire contrizioni...
CintaCuoio accompagni fuori il numero diciannove.
(continuano colpi, respiri affannati, in dissolvenza; luci in dissolvenza, buio)
SCENA CINQUE
(scena vuota; su di un mobile una busta con la spesa)
CREMASOLARE:
(entra, con una stampella; in mano ha un libro di anatomia; si siede, continua a leggere il libro;
poi guarda la busta della spesa, si alza, libro aperto sul tavolo; prende dalla busta una banana;
tornando verso il tavolo accende una radio: si sente una intervista sulla resistenza dei corpi, in
generale)
- Specialista: .... è ovvio che esistono dei limiti...
- Intervistatrice: Beh, è ovvio sì... i punti di rottura sono in ogni elemento...
- Specialista: sì, è così, però per i limiti della quantità di forza... bisogna scoprirli; i calcoli teorici
fanno la loro parte... Ma pongono dei limiti, limiti che poi nella realtà si rivelano superabili...
- Intervistatrice: Superabili? E le leggi sulla deformazione dei corpi, della massa degli elementi...
non valgono più?
- Specialista: e l’evoluzione dove la mettiamo? Senza deformazione, trasmutazione... ci sarebbe
una vera evoluzione?
- Intervistatrice: trasmutazione, deformazione... Beh, su questa domanda pochissimi minuti di
intervallo musicale e ci ritroviamo a breve, non cambiate canale, restate sintonizzati... (musica)
CREMASOLARE guarda la banana, torna alla busta della spesa, vi ripone la banana e vi prende
una mela. Si siede a tavola, libro aperto, inizia a mangiare la mela; luci in dissolvenza; buio)
FINE
Aurelio Aceto Chieti
periodico mensile del gruppo NOIQUI 29