Page 22 - RIVISTA AGOSTO 2024
P. 22

aurelio aceto


               TITOLO:

               VATLANDIA

               (teatro dell’assurdo; atto unico, cinque scene)



               Personaggi:

               •      LACCIOSCARPA: padre, sulla cinquantina; presenta un tic: solleva di scatto il ginocchio
               destro quando pronuncia la parola Newton e quello sinistro quando pronuncia la parola Joule.

               •      CRAVATTAROSA: madre, sulla cinquantina. Spesso esegue degli esercizi di stretching,

               allungamenti, torsioni, eccetera. Ogni tanto tende a dire una parola per un’altra, come ad esempio:
               astensione al posto di pensione, eccetera.

               •      CREMASOLARE: figlia, sui venticinque.

               •      CINGOLOFERRO: presidente concorso, sulla sessantina. Tic: ogni tanto pronuncia delle

               parole con eco, tipo Silenzio-enzio.
               •      CINTACUOIO: assistente presidente concorso, sulla trentina; presenta un tic: ogni tanto

               esegue un salto in avanti a piedi uniti, senza motivo. Interpreta anche l’intervistatrice alla radio

               (ultima scena)
               •      GUANTIPELLE: fisioterapista (psicosteopata), sulla quarantina; Laccioscarpa lo chiama

               rottore, e nessuno vi presta attenzione; presenta un tic: ogni tanto pronuncia con enfasi la sillaba

               Ah! senza motivo, girando la testa di lato.  Interpreta anche lo specialista alla radio (ultima scena)

               •      Da 3 a 4 COMPARSE: unica frase in coro; azioni fisiche; tutti sui venticinque/trent’anni.
                  −  I dialoghi sono tutti col Tu, non esistono né Lei né Voi.




               SCENA UNO




               LACCIOSCARPA:
               (Cravattarosa, sola in scena; entra poi Laccioscarpa con la borsa della spesa, la poggia su di un

               mobile)

               CRAVATTAROSA:
               Ehi, Laccio, siediti, riprenditi un pochino.

               (indica la sedia; lei, in piedi, alle pese con esercizi per il torcicollo, torsione del busto, allungamenti)

               LACCIOSCARPA:

               (si muove con leggera sofferenza)
               No, Cravattarosa, fammi stare ancora in piedi... La spesa, (indica la busta) ... è tutto aumentato,

               otto calci natica sinistra e due sberle ambidestro. È aumentato tutto. Neanche due mesi fa, per

               la stessa roba, la stessa, due calci in meno, almeno due calci in meno. I pomodori, per esempio,
               un chilo di pomodori un calcio stinco e due tirate orecchi a zero virgola cinque chili Newton (di

               scatto solleva il ginocchio destro; Cravattarosa non mostra reazione).

               Boh, si esce dal supermercato piegati in due e le orecchie blu striscianti a terra.  Nel tesoretto

               stipendiale di forza spinta per la spesa d’inerzia, è vero, bisogna dirlo, nell’ultimo periodo c’è
               stato un aumento, ma una cosa lieve; due vaucedole in più per un pugno stomaco e qualche

               spicciolo da zero virgola due chili Newton (come prima, di scatto solleva il ginocchio destro;

               Cravattarosa sempre senza reazione), e poi due tre sberle dritto rovescio... Nemmeno più per
               un caffè.

               CRAVATTAROSA:

               A proposito, è finito, il caffè. Volevo riprenderlo ma non avevo con me nemmeno mezza tirata
               orecchi, nemmeno uno da zero virgola dieci mega Pascal, niente. Anche il caffè è aumentato, sai...

               Ora ti chiedono per un etto anche cinque sei ceffoni, da zero cinque mega Pascal a calibratura

               ascendente sottovento; torni a casa che sei tutta rossa in viso e capelli scompigliati. E nella
               speranza di beccare una commessa priva di anello, eh eh, altrimenti... altro che rossore, anche

               l’incisione in cavo.





                22   periodico mensile del gruppo NOIQUI
   17   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27