Page 16 - RIVISTA NOIQUI AGOSTO 2023
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fRAncEscA pATITuccI INTERVISTA DIEGO ATZORI
Diego Atzori nasce a Legnano (MI) il 13 ottobre del 1) DA DOVE NASCE E SI ALIMENTA LA TUA GRANDE PASSIONE PER LA PITTU-
1971, vive e lavora a Casorezzo (MI). Artista autodidat- RA?
ta, ama l'arte in ogni sua forma.
Fin dall'infanzia manifesta grande interesse per l'arte È una passione innata la mia, alimentata dal bisogno di sognare attraverso l’arte. Ricordo che
cominciando presto a dipingere. fin da piccolissimo sentivo il bisogno di prendere in mano una matita per tracciare un segno,
L’arte fa parte della vita e crea un legame indissolubile per disegnare. Dunque, il bisogno di esprimermi attraverso l’arte nasce con me. Poi con gli anni
con essa tanto che dipingere, disegnare, esprimersi attra- ho approfondito questa mia passione attraverso lo studio di tecniche e materiali.
verso il linguaggio artistico diventa essenziale.
Appassionato di pittura antica rimane affascinato dai ca- 2) QUANTO C’È NEL TUO QUOTIDIANO RIGUARDO IL BISOGNO IMPELLENTE
polavori che ammira frequentemente in musei e mostre. DI ESPRIMERTI ATTRAVERSO I PENNELLI E UNA TELA DA INVENTARE?
E proprio lo studio dei grandi maestri del passato, delle
tecniche antiche e la realizzazione di copie d’arte contri- Si può dire che ogni mia giornata è pervasa d’arte. Basta affacciarsi alla finestra e notare una
buiranno in maniera decisiva alla sua crescita rappresen- sfumatura particolare del cielo per pensare subito a come potrebbe finire su una tela. Tutto è
tando una tappa fondamentale nel percorso artistico. visto con occhio artistico, anche il più piccolo particolare che ai più passerebbe inosservato.
La pittura rappresenta per l’artista un mezzo per dar vita
a emozioni e stati d'animo che cerca di imprimere sulla tela. 3) PARLACI DELLA PITTURA ANTICA; QUALE FREMITO INTERIORE TI PROCU-
Predilige il figurativo e segue la natura come maestra così che la realtà che lo circonda è RA?
fonte continua di ispirazione. La sua arte si nutre di frammenti di vita quotidiana. Attin-
gendo dal vero trasporta nelle opere le percezioni e le impressioni che la sua sensibilità Un’emozione difficile da spiegare a parole. Un dipinto antico mi porta inevitabilmente a viag-
artistica cattura. giare nel tempo. Oltre al significato del dipinto stesso, la mia mente inizia a farsi mille doman-
Un ritratto, un paesaggio di cielo e prati verdi immerso nella quiete, una natura morta de, mi pare quasi di vedere l’artista all’opera nel suo studio, penso al suo tempo, ai luoghi in cui
fatta di frutti e oggetti poverissimi o un semplice fiore, visioni che vengono elaborate il dipinto è stato ecc. Ogni opera è viva e si nutre di tutte le emozioni raccolte nel tempo e le
dalla mente e dal cuore e trasformate in poesia dalla passione sincera per l’arte. restituisce a chi sa accoglierle.
4) CI PIACEREBBE SAPERNE DI PIÙ SUL TUO STUDIO RIGUARDO I GRANDI MA-
ESTRI.
Come ho detto in precedenza, fin da piccolo ho sempre sentito un forte richiamo verso il
mondo dell’arte. Questo vale in particolar modo per la pittura antica. Ero bambino quando
sfogliavo libri d’arte senza conoscere neppure gli autori e quelle immagini già suscitavano in
me una miriade di sensazioni. Probabilmente la svolta decisiva avvenne quando da ragazzo,
praticando la bottega di un falegname che si occupava di restauro di mobili antichi, ebbi modo
di frequentare per parecchio tempo un’antica villa lombarda del XV secolo. Un vero museo
ricco di pregiate opere d’arte di ogni genere, tra cui stupendi dipinti del cinquecento e del sei-
cento che potei ammirare e toccare con mano. Ne rimasi stregato. Da quel momento fu una
continua ricerca visitando mostre e musei e divorando libri su libri nel tentativo di catturare
antichi segreti e “ricette”. Inizialmente furono tre grandi maestri a catturare la mia attenzione:
Caravaggio, Rubens e Van Dyck.
5) COSA SIGNIFICANO LE “COPIE D’ARTE” NEL TUO PERCORSO ARTISTICO?
Senza dubbio sono state fondamentali per la mia crescita artistica. Hanno sempre alimenta-
to la mia passione e curiosità. Realizzare una copia significa analizzare l’opera nel profondo.
Impostare il dipinto e terminarlo cercando di immedesimarsi nell’artista che lo ha concepito,
portano inevitabilmente a ragionare e a comportarsi come l’artista stesso e questo contribuisce
giorno per giorno ad aumentare le conoscenze e ad affinare la tecnica pittorica.
6) QUANTA TUA ANIMA C’È NELLA REALIZZAZIONE DEI DIPINTI E QUANTO
MONDO ESTERIORE, INVECE, NE PRENDE PARTE?
Direi che si tratta di una giusta combinazione tra le due cose. Tutto parte dall’anima, senza
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