Page 6 - RIVISTA NOIQUI OTTOBRE 2021
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GRAzIELLA DE ChIARA




                VORREI CHE LA POESIA FOSSE SENTIMENTO,                                                                                    L' INCERTEZZA DEL MONDO
                aria, luce,                                                                                                               Scorre a brandelli questa sera

                pioggia e vento                                                                                                           le nubi si gonfiano e il cielo,

                Dentro queste mani macchiate                                                                                              ormai bruno, rilascia quell'ultimo sospiro che riflette agli occhi
                il sibilo dell'onda al mare,                                                                                              Nessun pensiero fisso passeggia nella mente, solo mezze verità,  mentre piove ovun-

                il fiume che echeggia sulle alture                                                                                        que anche di notte
                                                                                                                                          Sui lampioni si poggia la prima goccia di brina, che accompagna i sogni e sfoggia sui
                Vorrei fosse pur turbamento, asfissia di pensieri,
                il volgersi di ieri e le malvage attese                                                                                   vetri ad appannarne le vedute

                in questo treno di scommesse                                                                                              Oltre le ombre, sfumati appaiono i giorni andati, martellano il cuore e si raccomanda-

                Sarebbe respiro feroce                                                                                                    no a un Dio maldestro, lui sa bene dove poggia il sole quando il freddo arriva a ferma-
                                                                                                                                          re il respiro.
                dall'anima un fil di voce,

                dagli occhi alla luna,                                                                                                    Batte la testa forte col vento e i suoi spifferi violenti

                le nubi sulla fronte                                                                                                      Sarà un inverno tacito nelle menti che han visto cadere, oltre quelle ombre, spiragli di
                e un grido a quel cielo inerme                                                                                            luce ancora da definire
                                                                                                                                          Nell'incertezza mi calo al fiume delle mie parole e arresto il mio punto fermo verso il
                Eppure sento dentro le parole

                costruzioni e false note,                                                                                                 mondo che ancora oscilla alla luna.
                mentre stringo al cuore il fiato mio

                Vorrei che la poesia fosse poesia





































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                periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                         periodico mensile del gruppo NOIQUI
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