Page 135 - RIVISTA NOIQUI GIUGNO 2021
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Dedico questo mio libro a chi lo ha reso possibile, ovvero Luciano Zampini e Piera Pi-
               stilli.
               Una dedica particolare va anche alla bravissima pittrice Ghedi Sandra che mi ha concesso
               l'utilizzo dei suoi meravigliosi dipinti.


               Infine, dedico questa silloge a te sognatore che mi leggi.

               Con immenso affetto Anna Nardelli.











               PREFAZIONE

               LE STANZE DELL’ANIMA


               L’anima si inebria della vastità di se stessa quando si concede di essere, di viversi.
               Poesia è quel sospiro di vita che inonda ogni tuo senso, facendoti volare e vibrare tra
               sogni e realtà, tra gioia e malinconia, tra amore e sensualità, poesia è colei che ci rende
               realmente umani dove ogni emozione si sprigiona in noi. In questo modo Anna Nardelli
               esprime ogni sua emozione scrivendo il suo sentire, affascinata da sempre dalla poetica
               classica di spessore e, innamorata dei canti danteschi e dalle rime leopardiane.
               Il suo stile è molto curato, sempre alla ricerca dell’eleganza e della perfezione dei grandi
               della poesia, nei suoi componimenti si apprezza questo tornare a un mondo ormai di-
               menticato.
               La ricchezza espressiva delle sue rime è pura forza emotiva mentre affronta tematiche de-
               licate, che toccano le diverse sfaccettature dell’amore: donne violate, rapporto madre-fi-
               gli, amore malato nella coppia. Pur essendo riservata e timida, riesce a trasferire al lettore
               il suo pathos che scaturisce dal dolore, a disegnare le trame delle catene a cui un male può
               legare il corpo ma non il cuore di chi è sofferente.
               Ama spesso ripetere a se stessa “nessuno può definirsi poeta, ma se si scrive rispettando
               e seguendo semplici regole, si può scrivere in maniera elegante e concisa”.
               Per questo il suo stile, ricercato e non comune, rende i suoi scritti facilmente a lei ricon-
               ducibili, le sue poetiche trasmettono messaggi di difficile accesso mediatico, come la
               violenza psicologica o il vissuto di un animo depresso, ma anche grandi emozioni, come
               l’amore per una persona o la necessità di amare se stessi.
               Le stanze dell’anima per denunciare i soprusi e l’ipocrisia del tempo moderno in cui il
               sofferente è un peso senza utilità.
               Le stanze dell’anima per cantare la bellezza di un mondo a colori.
               Le stanze dell’anima per diffondere l’arcobaleno.
               PIERA PISTILLI










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