Page 43 - RIVISTA NOIQUI GIUGNO 2023
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PRIMO POSTO    EX AEQUO SECONDO POSTO




 vince una pubblicazione cartacea  vincono una pubblicazione digitale




 VALTER MELONI       NINA GAGLIANO                                                          TANIA DAVID


 Perché infondo anche le foglie ingiallite regalano emozioni   A TE                         LE MANI HAN FORMA D'AMORE

                     Vigilo accorta su ogni tuo respiro,                                    Ancor di te

                     se di notte mi sembra in apparenza                                     Mi sovviene.

 E.…TI HO CHIAMATO AMORE  non ventilare il fiato a sufficienza,                             Di te, che
 Non darti   nunzie di agognate   onde ti tocco ed allora un sospiro                        A briglie sciolte,

 più pensiero   primavere                                                                   Reggevi il nostro amore

 per me,  e...       balza; s'acquieta il cuore e poi ritiro                                Nella fresca passeggiata
 sarà quest’assurda   questo cuore naufrago  sommessamente il braccio, con pruden-          Del mattino,

 nostalgia di sole  attraccato   za                                                         A piedi scalzi

 che mi prende   a moli sgretolati,  steso al tuo petto e alla benevolenza                  Sulla sabbia bagnata,
 a novembre,  a mareggiate  dell'Universo, a cui da sempre aspiro,                          Nell'acqua calda della notte,

 mese in bilico   che inseguono il mare                                                     Ristoro e passione.
 tra voli raso terra  quando avverto   m'inchino grata. Tu attento custode                  Di noi ricordo

 e il desiderio   sensazioni di vuoto   della mia pace e mia serenità,                      Il volto, illuminato

 di essere aquila.  sotto i piedi.  gioia e dolore in dolce commistione,                    Dalla luna che
 Sarà il desiderio di te,  Mi perdo                                                         Beffarda sorrideva.

 mentre mi dibatto  dentro l’infinito,  sei l'amore che ancora è vivo e esplode             Come fosse ora,

 come allodola  Il cielo si nasconde   nell'alma, eterna mia benedizione                    Rivedo i tuoi
 ancora viva nel carniere,  ai miei occhi  avuta in dono dall'alta Pietà...                 Riccioli arruffati

 ferita,   sotto un alibi di nuvole                                                         E sento ancor

 azzoppata,   mentre sento la carezza  Con gran sincerità,                                  Le tue mani
 bisognosa di cure e di calo- bagnata dell’autunno   guardando al cielo, a esso il tuo bene   Amore,

 re.  che avanza     affido                                                                 Smaniose

 Sono giorni umidi  con andatura greve  e in uno eterno amore ancor confido!!!              Sui miei fianchi.
 e mi fanno vaneggiare,  al passo lento                                                     E il tuo respiro corto

 di arbusti spinosi   di un mendicante                                                      Sul mio collo.

 di sabbie e dife scogliere,  d’ azzurro.
 che oggi più che mai   E poi...

 sento lontane.  Poi,

 Lontane,  so che ti amo anche
 come lo sono   dopo averlo saputo.

 le rondini










































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