Page 98 - RIVISTA NOIQUI GIUGNO 2021
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IL GRuPPO DI ExTRARADIO








                       ARTISTICAMENTANDO







               Come si dice, i piccoli artisti crescono.
               Piccoli perché giovani, ma prima bisogna nascere. E l’artista odierno è sicuramente nato.
               Nasce a Genova nel 1988, e ama sia suonare, suona infatti chitarra e sassofono, ma ama
               cantare e scrivere brani. D’altronde la scuola genovese è sempre stata fucina di talenti
               cristallini, e ogni paragone sarebbe comunque non appropriato. I tempi cambiano, e
               bisogna sempre fare passi avanti. E il nostro Andrea La Magna i passi li sta facendo.
               Strizza giustamente un occhio alla tradizione, ma guarda anche avanti, e non potrebbe
               fare altrimenti. Ha iniziato a scrivere le sue canzoni, meglio dire canzoncine, a soli otto
               anni e fortunatamente ha proseguito nel tempo. E come dicevamo gli artisti crescono,
               imparano a conoscere il mondo e ciò che li circonda, fanno le loro esperienze, si arrab-
               biano, iniziano a vedere tutto in bianco e nero, tutto con contorni netti, ma poi iniziano
               a sfumare le loro visioni. Si accorgono che le sfumature sono il sale della vita, e allora
               ce le raccontano. Andrea La Magna usa parole semplici, il linguaggio proprio dei giova-
               ni odierni, della generazione Z, i giovani che stanno crescendo. E Andrea cresce bene,
               imbraccia la sua chitarra e riesce a trovare un giro armonico semplice, fresco, ma che
               funziona, una melodia accattivante, semplice man on banale e un testo diretto, sparato,
               senza fronzoli, in cui ci racconta un amore che improvvisamente finisce, e che ferisce,
               che lascia graffi come se fossero strisce di polvere da sparo. Ma vuole guardare avanti,
               vuole lavare la delusione con una doccia, ma soprattutto vorrebbe fregarsene. Vorrebbe
               essere un duro anche se sotto sotto la sofferenza è li, in agguato, pronta a divorarti anche
               se vuoi scrollarla via. La produzione è quella dei grandi, così come gli arrangiamenti, che
               danno ulteriore sostanza al brano. Ai miei tempi era ricorrente dire: ”un piccolo passo
               per l’uomo, un grande passo per l’umanità”, in questo caso, dopo le prime canzoni scrit-
               te a 8 anni e i primi esperimenti degli anni passati, che per me è un peccato aver abban-
               donato, anche se l’hanno fatto in molti a prendere le distanze dai loro primi lavori, ecco
               che abbiamo un passo ben saldo. Il piede ben piantato a terra, le idee ci sono, non resta
               che affacciarsi nel mondo dei talent, che per quanto vogliamo criticare sono sicuramen-
               te un ottimo trampolino di lancio e un ulteriore passo in avanti che alla fine premiano
               di certo chi ha delle cose da dire, e Andrea di cose da raccontare ne ha. In attesa di un
               lavoro ancora più maturo e più consapevole non possiamo fare altro che ascoltare il
               suo brano, e chissà che il suo “chissenefrega” non riesca a diventare una di quelle hit da
               riprendere in mano e ricordare quando un’artista, dopo tanti passi nel tempo, ripropone
               i brani con cui ha iniziato la propria carriera. Anche se noi gli auguriamo già da ora il
               successo e l’ascolto che merita.
                                                           RAFFAELE MENECHINI TORNELLO
               Andrea La Magna – Chissenefrega (Sptotify e You Tube)
               Profilo Instagram andrealamagna e andrealamagna_fanpage




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               periodico mensile del gruppo NOIQUI
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