Page 77 - RIVISTA AGOSTO 2024
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Pasquale Vulcano Marino Moretti
UN ALTRO GIORNO ANCORA UN BEL RICORDO
E torno ogni momento sulla riva, Corre il tempo,
per scorgere il tuo volto tra la gente, corre veloce
col cuore alla deriva; quando il domani
ma l'anima non mente, diventa croce.
perché nel giorno e a sera, Perché mai
in questo posto presso la scogliera, non basti
tu appari nel sorriso di quei giorni, se mi scaldano
dove baciava il sole! i suoi abbracci?
Or muto di parole, Vorrei averla
soltanto d'uno sguardo m'accontento, sempre qua,
ad indorare l'anima, ogni attimo
che tacita accarezza il tuo respiro per l'eternità.
e sente come un'eco la tua voce, Ma tutto passa
che dolcemente fuga la mia croce. e se ne va,
E torno qui a cercarti solitario anche l'estate,
senza più gente attorno e né le grida presto finirà.
allegre dei bambini; Inutile sperare
soltanto il roco grido d'un gabbiano, in un altro giorno,
nel cielo che diventa ognor più grigio resterà solo
e gelida quell'onda un bel ricordo.
che più non m'accarezza!
E ti rivedo qui lungo il sentiero, Alice Silvia Morelli
gridando a squarciagola il nome tuo! ANCORA UN GIORNO
Ancora resta e ancora un altro giorno,
nel lampo d'un eterno divenire , Ancora un giorno…
ove la mente accoglie, accovacciata fra i miei pensieri
l’immensa luce tua, ascoltando le nostre canzoni.
che il mio respiro avvolge senza fine!
Resta con me ancora un altro giorno Ancora un giorno…
a tingere d'azzurro gli occhi miei! di illusioni a sospirare aliti di gioia
celando ansie da tanto rumore dentro.
Ancora un giorno…
di stupore ed entusiasmi
a dipingere nuvole
scolpiti tra mare e monti
Ancora un giorno…
in un incauto sogno di ritorno
di destino prepotente
dove non ci puoi far niente.
periodico mensile del gruppo NOIQUI 77