Page 75 - RIVISTA AGOSTO 2024
P. 75

Antonella Ariosto                                                         GiuPeppe Cassese

                ANCORA UN GIORNO                                                          UN GIORNO ANCORA

                acrostico

                                                                                          Un giorno ancora ancora un’altra vita
                All'alba che nasce                                                        il viaggio di quel tempo ormai in te

                Nella riva del mare                                                       spento
                Come nuovo incanto                                                        dal gioco manomesso in parte lento

                Ogni giorno diverso                                                       coi salti di una nuvola bandita

                Rapita rimango

                Allargo lo sguardo                                                        tra tante messe all’asta e intiepidita

                                                                                          dal trepidare in alto in braccio al vento
                Unendo realtà e illusioni                                                 amico maledetto del portento

                Non so fermare il volo                                                    legato a questa storia a sette dita.



                Giungo priva di passi                                                     Un mese ancora ancora una stagione

                Innalzo il mio desiderio                                                  tra un sole indisponente e la tua luna

                Orme perse da tempo                                                       più donna che capriccio alienazione
                Retaggi svaniti

                Nelle curve dei monti lontani                                             amante delle stelle su in tribuna

                Ostaggi delle illusioni.                                                  nel cielo irriverente in concessione
                                                                                          nel fare quattro passi in cui si aduna



                Grazia Riballo                                                            la sudicia fortuna

                ANCORA UN GIORNO                                                          che spinge coi suoi slanci al

                                                                                          compromesso

                Ancora un giorno                                                          di essere la vita un giorno adesso.
                un giorno soltanto

                dicevo piano

                guardandoti in volto                                                      Rita Lo Monaco
                ma tu non sentivi                                                         ANCORA UN GIORNO

                queste parole

                lo sguardo lontano                                                        Ancora vorrei aspettare
                perso nel vuoto                                                           Non hai ancora capito

                non stavi a sentire                                                       Certo difficile è.

                lontano lo sguardo                                                        Oppure temi cosa?
                come chi sogna                                                            Ricordi quanti sorrisi

                un mondo diverso                                                          Attimi unici.

                eri lontana mille miglia da me                                            Una corsa e via

                che quasi in ginocchio                                                    Nuovi giochi.
                ti esortava a restare                                                     Gioia infinita,

                non volevi... avevi deciso                                                Istanti d'amore,

                era tempo per te                                                          Ora dimmelo t’amo!
                di andartene via                                                          Ritornerò felice.

                dove il silenzio regna sovrano                                            Nuovi sogni,

                dove la vita ha altro sapore                                              Ora vivrò.

                e tocco quasi divino.















                                                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI                            75
   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79   80