Page 2 - RIVISTA NOIQUI GENNAIO 2022
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EDITORIALE
IO BALLO CON I LUPI
per dare dignità a un popolo dissacrato dalla guerra echeg-
giava nelle piazze e nell’aria satura di serietà e di fame.
Poi gli uomini evoluti, così chiamati solo perché apparte-
nenti alla specie eretta, decisero di mischiare le carte, la-
sciarsi il credo alle spalle e cominciare a spostarsi senza
logica apparente da uno schieramento all’altro, superando
almeno al momento ogni benevola previsione statistica.
Si credetemi è così, se consideriamo che ai giorni nostri,
corre l’anno duemila ventidue, il trenta per cento degli
eletti si è allontanato dall’asse principale di nascita, con-
fluendo, fondando, alimentando, fronde e aree dove neanche in una camera scura si po-
teva immaginare lo sviluppo di tanto negativa pellicola impressionata.
La fotografia di una decadenza spopola oltre i Balcani e viaggia tranquilla in ogni direzio-
ne, disse il Manzoni: “dalle Alpi al Monviso” ben surclassato dalla qualunque del momen-
to che ha preso voce con un pugno di click su un tabellone semielettronico.
Mentre va in scena la tarantella, gli altri aumentano il gas, l’energia elettrica, e si accende
la miccia della miseria più povera di un popolo indifeso che subisce senza possibilità di
replica perché resi muti da una mascherina da indossare anche al chiuso e in presenza di
un altro soggetto non ben identificato.
Impantanati nella fossa scavata da loro stessi si rotolano come coccodrilli nel fango che Comunque, come ci hanno sempre detto solo il settimo giorno riuscì a riposarsi, beato
lui,
accuratamente hanno alimentato nel tempo. qui non ci si riposa mai, tra un inciucio e l’altro, bisogna ricordarsi cosa è stato detto
Pachidermici traguardi, mai raggiunti, vengono sventolati all’ignaro come unica bandie- nell’intrigo, e sì perché subito dopo ci si smentisce con un Twitter mentre la voce ha il
ra da sostenere e difendere. sacro bisogno di ricalibrarsi alla farsa.
Di fatto l’unico rischio percepito è la perdita della poltrona, e allora tutti a introdurre la Poi dal pulpito qualcuno dice di fare figli per-
mossa più astuta della storia che l’essere umano conosce: “facciamo la moina” e quindi ché saranno il nostro futuro, si magari ci po-
i marinai che stavano dietro si scapicollano ad andare davanti e viceversa. trebbe anche stare come somma verità, maga-
Nella felicità di tutti la nave, nel dondolio, continua a navigare in un mare nero di idee ri mettiamo anche un po’ di amore in campo,
e la fumata non si sbianca mai. non guasta mai, ma il futuro se parte da questo
Improvvido fu il primo che presente diventa ancor più insicuro e indecente
chiamò alla sbarra il nome persino a raccontarlo a loro quando avranno
amico, improvvido furono i l’età di comprendere.
secondi che si lasciarono coin- Vuoi vedere che la vera aspettativa è proprio
volgere dai predecessori. la forza di aspettare che passi la buriana, che il
Come in una partita di palla a sipario scenda e il famoso THE END, compaia
canestro si infilano nel cesto alla fine dei titoli di coda.
alto, il nome degli antichi cen- Mi piacerebbe sapere dove sta la testa, nell’at-
tellinati come perle di saggez- tesa di scoprirlo io ballo da solo, se fosse pos-
za, portando a testimonianza sibile eviterei la compagnia dei lupi, anche loro
le lunghe notti dei coltelli affi- ridotti a numeri centellinati nella razza.
lati tra il verbo e la mossa stra-
tegica.
Almeno una volta erano vera-
mente considerati strateghi, la Luciano Zampini
balena bianca, lo schieramen-
to filorusso e il sangue versato