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EDITORIALE
STORIA DEL CARNEVALE
L’ITALIA DEGLI ANNI 60
Il Carnevale è una festa che ha origini molto antiche, risalenti all’epoca pagana. Le sue radici
possono essere rintracciate nei Saturnali dell’antica Roma e nelle feste dionisiache del perio- Gli anni '60 sono stati un periodo di grande cambiamento per l’Italia. Durante questo de-
do classico greco. Durante queste celebrazioni, era consentito liberarsi da obblighi e impegni cennio, l’Italia ha completato la sua trasformazione postbellica da un paese in gran parte
per dedicarsi allo scherzo e al gioco. agrario e relativamente povero in uno dei paesi economicamente e socialmente più avan-
La parola “carnevale” deriva dal latino “carnem levare”, che significa "eliminare la carne"12. zati del mondo.
Questo termine indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di carnevale (il Martedì Ecco alcuni punti salienti di questo periodo:
Grasso) prima del periodo di astinenza e digiuno dettato dalla Quaresima. • Cambiamenti demografici e sociali: La crescita della popolazione in Italia si è note-
Il Carnevale non ha una data fissa: ogni anno dipende da quando cade Pasqua. Il tempo di volmente rallentata negli anni '60. Il tasso di natalità nel nord era già basso negli anni del
Carnevale inizia la prima domenica delle nove che precedono quella di Pasqua. Raggiunge dopoguerra e scese al di sotto del livello di sostituzione negli anni' 70 nella maggior parte
il culmine il Giovedì Grasso e termina il martedì successivo, ovvero il Martedì Grasso, che delle regioni settentrionali e centrali1.
precede il Mercoledì delle Ceneri, inizio della Quaresima. • Economia: L’economia italiana e la società sono passate da essere in gran parte agra-
Il travestimento, una pratica comune durante il Carnevale, ha le sue radici in una festa in rie e relativamente povere negli anni '60 a essere tra le più economicamente e socialmente
onore della dea egizia Iside. Questa usanza venne importata anche nell’Impero Romano. In avanzate del mondo nei decenni successivi2.
generale, lo spirito della festa è quello di livellare l’ordine delle cose, ribaltare la realtà con la • Cultura: Gli anni '60 hanno visto anche una serie di cambiamenti culturali significati-
fantasia e travestirsi da ciò che non si è. vi. Ad esempio, la frequenza alla chiesa è diminuita drasticamente, passando dal circa 70%
a metà degli anni '50 al circa 30% negli anni '80.
E TRA ALCUNE MASCHERE… • Movimenti sociali: Gli anni '60 e '70 in Italia hanno visto massicci scioperi, proteste,
occupazioni, assemblee direttamente democratiche e un diffuso radicalismo in tutta la so-
1. Arlecchino: Originario di Bergamo bassa, è una delle maschere più antiche. Ha un ca- cietà3.
rattere stravagante, è un personaggio scapestrato e non è un gran lavoratore, ma fa ridere Questi cambiamenti hanno avuto un impatto profondo sulla società italiana e hanno con-
tutti con le sue battute. tribuito a plasmare l’Italia moderna che conosciamo oggi.
2. Brighella: Il nome deriva dalla parola “briga”, cioè intrigo: questa maschera infatti è in Certo è passato molto tempo da quando
grado di dirigere gli imbrogli che vengono compiuti in scena. Il personaggio ha origine dalla come una lunga mano l’Italia del nord si
Bergamo alta. univa a quella del sud con quella lingua d’a-
3. Gianduja: Maschera piemontese con un vestito con giacca marrone, panciotto giallo, sfalto voluta fortemente e costruita in soli 8
cappello a tre punte e parrucca col codino girato all’insù, sulla cui punta spicca un nastrino anni!
rosso. È passato il periodo delle scampagnate con
4. Pantalone: È una maschera veneziana del XVI secolo che raffigura un vecchio mercante la cinquecento carica di bagagli, tanto da so-
veneziano avaro e brontolone. migliare a una piccola casa su quattro ruote.
5. Pulcinella: Maschera napoletana, è uno dei personaggi più noti della Commedia dell’Ar- Siamo una generazione di derivati, da anti-
te. che scelte, e viviamo ancora come derivati,
6. Colombina: È il personaggio femminile più famoso del Carnevale, originario di Vene- nelle scelte che qualcun altro fa per noi.
zia. Ci siamo talmente evoluti che nella genera-
zione liquida in cui viviamo, ci dilunghiamo
ECCOLO IL SAN VALENTINO
a parlare con un freddo schermo o per chi è
San Valentino è celebrato come il santo patrono degli innamorati a causa di diverse storie e più evoluto con Alice, che mette la musica e
leggende che lo circondano. accende la luce.
Storicamente, San Valentino era un vescovo e martire di Terni che visse tra il II e III secolo
dopo Cristo. Una leggenda racconta che San Valentino incontrò l’amore negli occhi della E poi rimane la domanda da 13 miliardi e
figlia cieca del suo carceriere. Un’altra leggenda narra che celebrò un matrimonio tra un le- mezzo di anni, COME PUO’ NASCERE dal
gionario pagano e una giovane cristiana, un atto che non era permesso all’epoca. vuoto L’UNIVERSO ancora sconosciuto?
La festa di San Valentino è anche vista come un tentativo della Chiesa Cattolica di cristia- Quale leggi fisiche governano il vuoto o me-
nizzare un antico rito pagano della fertilità. Questo rito, chiamato Lupercalia, si svolgeva nel glio il nulla, fino a creare con un BING BANG miliardi di costellazioni
mese di febbraio, un periodo dell’anno associato alla preparazione per la rinascita. Come può’ il vuoto realizzare tutto ciò che ci è dato conoscere oggi e ancora: è possibile
Nel campo letterario, Geoffrey Chaucer, l’autore de I Racconti di Canterbury, ha consacrato che NOI siamo gli unici abitanti di questo universo che è in continua espansione? Altro
San Valentino come santo patrono dell’amore nel suo poema The Parliament of Fowls. che l’infinito di Giacomo Leopardi, anche se attualmente il suo infinito è già di molto mo-
Ogni 14 febbraio di ogni anno, le coppie innamorate di tutto il mondo si scambiano auguri e dificato.
regali come omaggio al loro amore, in onore di San Valentino. Mi viene da dire: l’attimo che fermò il tempo, la materia, lo spazio, e ne creò uno a suo pia-
cimento. Si perchè l’attimo che segue è già l’attimo cambiato! Luciano Zampini