Page 60 - RIVISTA NOIQUI AGOSTO 2023
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ANGELA MARIA MALATACCA ANNA FIORILLO-CLAVEL- FRANCESCA PATITUCCI
Adagio d'estate LI L'estate
.... PENSIERI....
Credo in te, credo nelle tue parole L'aere mite di un rosso tramonto
che lasci cadere dalle labbra come nuove forme musi- Lo splendore mi sfiora leggera
cali. dei colori risiede penetrando negli angoli
Credo nel tuo mondo, nel cuore dell'estate. dei miei occhi
fatto di sincronie e risonanze brillano di luce riflessa
nate dal suono di uno strumento ignoto. Risiede negli occhi inebriati dal volto lunare, malizioso
Credo alle armonie incidenti dei tuoi gesti, quando seducente e bugiardo.
taglienti come selci o soffici come polvere di cipria. ammirano il cielo Contorni di vita assopiti
Credo in quell'amore sinfonico che sorride si ridestano
gratificante e senza regole, quando le onde con il sorgere del sole.
nudo e indifeso, raccontano. Si vestono di nuova energia
che mi offri nelle notti insonni, scie di profumi che riemergono
rispettando i quattro tempi, Vesto di rosa ...malgrado noi.
quando ogni battito diventa un adagio d'estate. l’anima per Anche gli animi più strizzati
farla baciare fan capolino
alla rinascita di afflati essenziali.
MARIA ROSARIA MERCURIO dal vento Immersi, i nostri corpi, nelle bianche risacche
ACQUA DI MARE E SOLE di una notte di fremiti e anse
l’anima...
Dolce elisir era l’amor per noi, dove accoccolata fameliche, a mirar le stelle…
Sono miriadi di lucciole a oltrepassare
una delizia per la mente e il cuore, ascolto la poesia membra stanche e attonite
d’acqua di mare e sole il suo sapore, del mare. da lungo inverno spoglio e arido
ebbri eravamo di felicità. di giulivi fiati, strozzati…
Quanti caselli fatti con la sabbia, Vesto di rosa E giammai rassegnati.
sembravan veri! le nuvole che E m'incanto e mi abbevero
Ci aggiravamo in essi coi pensieri, nel silenzio al fluido marino
coi nostri cuori uniti in uno solo, cullano il respiro più accattivante che mai
c’era il futuro lì davanti a noi. dell'aria tiepida respirando salsedine invadente. ANNA MARIA PELUSO
All’improvviso spento si era il sole, che bacia la sabbia Non conosce tregua "La malinconia di un adagio"
ed ha smesso di darci il suo calore, e ogni suo granellino irriverente nelle sue umide follie
si sono raffreddati i nostri cuori, che racchiude scevro da assurde logiche terrene.
finita era l’estate e pur l’amore. il mistero della vita. E un lieve refolo estivo
Ma del dolce elisir resta l’essenza, allunga la sua mano
che m’inebria la mente, accarezzando pelle di luna
nell’aria si diffonde, dura solo in un magico gioco d'amore
un momento, si perde poi nel vento mentre l'anima ignara
e svanisce l’incanto. torna a sorridere.
Or lacrime brillanti dentro gli occhi, È l'estate del vivere
fermano immagini, vedono ancora, del nostro tanto atteso riscatto.
acqua di mare e sole. È l'estate dell'anima.
Maria Rosaria Mercurio
Spiaggia di Minturno Mare ( Latina)
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